Ovada -
Aumenta la povertà, cresce il disagio sociale, diventa patologico
il rischio e si allarga la rete delle categorie che ricorrono
all’assistenza. Sono preoccupanti i dati sullo stato del settore dei
servizi sociali e degli investimenti nel 2011.
Non si tratta solamente di numeri ma di situazioni spesso drammatiche che
vengono alla luce perché dietro i numeri ci sono altrettante storie.
«Tuttavia - chiarisce l’assessore Gaggero - la situazione ovadese
continua a essere meno grave di altre in ambito provinciale, in parte
per fattori esterni alla volontà e alle possibilità di intervento
dell’amministrazione comunale, in parte per le scelte fatte ad Ovada,
dove il sociale è un punto primario».
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