Serravalle Scrivia (Al) - Feste senza luminarie, anche a Serravalle.
In molti centri della provincia è ormai da qualche anno che le
amministrazioni comunali hanno chiuso i cordoni della borsa in fatto di
luci natalizie; a Serravalle, invece, sarebbe il primo anno. Nella
cittadina dei centri commerciali le feste e l’accensione della luminarie
sono sempre state effettuate la prima settimana di novembre, in
coincidenza con la fiera di San Martino. Quest’anno, invece, salvo
sorprese dell’ultima ora, anche la fiera si svolgerà al buio. «Mi
dispiace, a tutti piacerebbe continuare ad avere vie illuminate e
festose, ma credo che i cittadini saranno d’accordo con noi nel ritenere
che ci sono altre questioni prioritarie», annuncia il sindaco Alberto
Carbone.
A causa del patto di stabilità, il comune di Serravalle deve tagliare 470 mila euro di spesa.
Si inizia quindi dal “superfluo”. «Come amministrazione ci siamo sempre
accollati interamente il costo delle illuminazioni, grazie anche ad un
contribuito dei centri commerciali presenti nel nostro comune
(Serravalle Outlet, Iper e Retali Park, ndr). Il contributo
dei privati non verrà a mancare neppure per il 2012, ma abbiamo già
comunicato che sarà destinato a garantire i servizi a tutti i
cittadini», spiega il primo cittadino Carbone. Al posto di festoni e
luminarie, «utilizzeremo quei fondi per aiutare chi non se lo può
permettere a pagare i buoni pasto, o i servizi scolastici. Il numero di
richieste di aiuto in tal senso è già cresciuto e temiamo che possa
crescere ancora vista la crisi economica».
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