Savona - Il cadavere di un noto medico savonese, Luisa Bonello, è
stato ritrovato in un appartamento di una palazzina di via Genova, a
Savona. Il primissimo allarme, partito dal 118, parlava di un “tentato suicidio”,
ma giunti sul posto i soccorritori della Croce Bianca savonese non
hanno potuto fare altro che constatare la morte. Sul posto la polizia
scientifica, per i rilievi del caso. Saranno questi ultimi a chiarire se
si tratti di omicidio, suicidio o disgrazia. Per ora tutte le ipotesi restano aperte anche se la più probabile sembra essere quella del suicidio.
È arrivato e salito nella casa della donna anche il sostituto procuratore della Repubblica Giovanni Battista Ferro
«Le
mie denunce inascoltate»: il medico racconta delle lettere scritte al
cardinale Bagnasco dopo che le sue denunce con monsignor Lupi erano
rimaste inascoltate
Luisa Bonello, ex medico del lavoro a Savona, era conosciuta,
oltre che per la sua attività umanitaria e professionale specie nell’Est
Europeo, anche per aver consegnato a Papa Francesco in una recente
udienza privata a Roma un dossier sugli scandali savonesi dei preti accusati di pedofilia.
«Io, delusa dal mio vescovo»
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