Pagine

martedì 15 gennaio 2019

Scorte di latte, pomodori e medicine: così il Regno Unito si prepara alla Brexit

Oggi il voto a Westminster sulla proposta di uscita dalla Ue. May avrebbe 197 voti sui 318 necessari e il sì all’accordo sembra molto difficile. Nel Paese parte il piano di emergenza per affrontare il dopo 29 marzo: maxi spesa di generi alimentari, negli ospedali provviste di farmaci

Manifestanti anti-Brexit con la bandiera britannica fuori dal Parlamento
INVIATO A LONDRA
Al Sainsbury’s di Wilson Road, cinque minuti da Victoria Station, una signora di mezza età spinge un carrello pieno di lattine di cereali, cornflakes, bibite, prugne secche e latte di cocco. Stampa un sorriso largo e si avvia alla cassa quando le chiediamo se anche lei stia facendo la scorta per affrontare la Brexit.
Magari avrà una famiglia numerosa e la risposta del carrello che trabocca è tutta lì, ma nel Regno Unito che fa il conto alla rovescia per l’addio alla Ue, l’alba del 30 marzo, l’idea della corsa alle provviste non è fantascienza. Lo fanno comuni cittadini, organizzati su Facebook - uno dei gruppi, il più agguerrito e foriero di informazioni per mamme è il 40% Preppers - e aziende, grandi e piccole. Le signore che dispensano consigli invece su mumsnet.com sono rigorose e metodiche.
Quando inizierà il processo dell’uscita dalla Ue, Londra teme l’assalto ai supermercati
Continua qui

Brexit, cosa succederà secondo gli allibratori e la scommessa di Theresa di May


Nessun commento:

Posta un commento