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domenica 13 gennaio 2019

I migranti, l’insulto alle donne di Ormea e l’indignazione per la risata di Salvini

Genova- «A Ormea i rifugiati sono una risorsa (ha detto il signor sindaco) lo possono testimoniare alcune t... del posto che fino ad ora hanno usufruito di queste risorse»: un cartello che recita questa frase in mano a Matteo Salvini sta facendo discutere un intero paese e non solo.
Il video in questione risale a novembre 2016, quando il leader del Carroccio arrivò al mercato di Mondovì per un appuntamento elettorale: il filmato è sempre stato sulla pagina Facebook della Lega, ma è salito all’attenzione pubblica solo in questi giorni, quando un abitante di Ormea ha tirato fuori il selfie con il cartello incriminato, fino ad allora custodito gelosamente nel suo cellulare, per vantarsene in alcuni gruppi WhatsApp del territorio.
La foto ha fatto il giro della vallata, moltiplicando le condivisioni da una chat all’altra e facendo scattare l’indignazione delle donne dello splendido borgo della Val Tanaro. A consegnare il foglio a Salvini è stato un militante della Lega, anch’egli ormeese, in evidente polemica con le decisioni del sindaco Giorgio Ferraris in materia di immigrazione: nella clip si vede l’attuale vicepremier, allora senza incarichi istituzionali, leggere ad alta voce il messaggio e ridacchiare con i suoi sostenitori.

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