Novi Ligure (AL) Di corsa per la Pernigotti, la storica azienda dolciaria di Novi Ligure a rischio chiusura: circa 200 persone hanno partecipato questa mattina all’iniziativa podistica organizzata per raccogliere risorse da destinare al fondo della Caritas per i 100 dipendenti, in sciopero e presidio permanente dallo scorso 6 novembre contro la richiesta della proprietà turca di cassa integrazione per cessazione dell’attività.
Sono stati raccolti circa 5mila euro, e tra i podisti c’era anche il sindaco di Novi Ligure, Rocchino Muliere: «Un’ulteriore dimostrazione di affetto dei novesi nei confronti dei novesi - hanno detto i dipendenti dell’azienda - Adesso ci aspettiamo che la vertenza Pernigotti prenda la strada di pensare al futuro, marchio compreso, continuando a farlo restare novese. Confidiamo nelle buone intenzioni di gruppi industriali forti che vogliano investire qua», perché «produrre altrove sarebbe la fine della Pernigotti. La proprietà si decida, una volta per tutte, ad ascoltare il territorio: sarebbe anche interesse loro».
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