Maria Grazia Piccinini, mamma di una dei morti nel sisma, a Tgcom24: “Ho scritto a Conte, nessuna risposta”
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A dieci anni dal terremoto de L’Aquila non c’è pace per i familiari delle vittime. Contro di loro, infatti, c’è una causa aperta dalla Presidenza del Consiglio. Il governo ha portato in tribunale i parenti delle persone decedute nel sisma del 2009. Obiettivo: riavere una somma di denaro data alle famiglie dopo la condanna in primo grado dei membri della commissione Grandi Rischi. Sentenza, poi, ribaltata in Appello.
L’assoluzione dei sei esponenti della commissione in secondo grado comporterebbe, secondo l’avvocatura dello Stato, l’onere per i familiari delle vittime di restituire la provvisionale ricevuta a causa della morte dei loro cari. I parenti però non ci stanno. Lunedì 14 gennaio si è tenuta una nuova udienza. L’avvocato Maria Grazia Piccinini, mamma di Ilaria Rambaldi, deceduta nel sisma, è intervenuta a Tgcom24.
“Parlo per conto dei familiari delle vittime. Per quanto riguarda le ricostruzioni, queste, in parte, sono state fatte, in parte sono in corso. Non è ancora tutto finito, ma le cose si stanno sistemando. Quello che non si sta sistemando sono i morti. In tutti i decreti legge emanati a favore del sisma del 2009 niente e nessuno ha mai considerato le vittime. Per di più la causa contro la commissione Grandi Rischi è stata fraintesa in molti sensi”.
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