(ansa) |
Valente ha svelato la nuova stima - anticipando per la prima volta un contenuto dell’analisi costi-benefici consegnata al ministro Danilo Toninelli - nell'intervista a Repubblica. Interpellato ancora proprio per precisare i tempi di percorrenza, ribadisce al nostro giornale: “Complessivamente sulla tratta di alta velocità tra Milano e Lione e che passa per Torino il risparmio di tempo sarà di un minuto e 20 secondi". Quindi rivela: "Il dato è una anticipazione dell'analisi costi-benefici che verrà resa pubblica nei prossimi giorni”. Ma l'affare si complica, perché nella giornata di lunedì Valente prima conferma la stima sul minuto e venti secondi, poi arrivano le smentite della società che sta costruendo la linea, e infine proprio da Valente giunge una nuova posizione che nei fatti è un passo indietro rispetto alla stima del minuto e venti.
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Tav, l'Unione Europea: "A rischio i nostri fondi se ritarda, l'analisi costi-benefici non è stata chiesta da noi"
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