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venerdì 13 novembre 2020

"Ho 35 anni e stavo bene, poi la terapia intensiva per Covid"

 

"Io ho 35 anni, vado in palestra e sono in ottima forma fisica, non ho patologie pregresse godo (godevo) di ottima salute. Sono sempre stato molto attento a disinfettare correttamente le mani e ho sempre tenuto la mascherina; eppure il virus è riuscito a passare. Poi la terapia intensiva. Quando è morto il mio compagno di stanza sono crollato". E' la testimonianza di Lorenzo Stocchi, residente a Montevarchi (Ar), manager di Galateo Ricevimenti di Firenze, tra l'altro amico e collaboratore del sindaco di Terranuova Bracciolini (Ar), Sergio Chienni. Stocchi ha voluto rendere pubblica su Facebook, dopo essere stato costretto dal coronavirus alla terapia intensiva nell'ospedale San Donato di Arezzo, dove è tuttora ricoverato. Ha postato anche una sua foto con il casco per respirare e fa sapere di aver perso "circa 10/12kg" durante questa "esperienza terribile".

Lorenzo Stocchi ha raccontato la sua dolorosa storia anche "per sensibilizzare coloro che ancora si ostinano a portare la mascherina sotto al naso e fare le cene con gli amici. Penso al ragazzo di 39 anni di Livorno che è morto per un ritardo, penso al mio compagno di stanza, a tutti quelli che pur lottando non ce l'hanno fatta. Bisogna prevenire il virus a tutti i costi, fare sensibilizzazione e convincere gli scettici. Perché anche loro se ne renderanno conto quando una persona vicina è in fin di vita, ma sarà già tardi".

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