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giovedì 26 novembre 2020

Uccide la compagna a coltellate, poi si costituisce

L'uomo è arrivato in Questura con le mani sporche di sangue. L'avvocatessa rinuncia alla difesa del cliente.

E' giunto in Questura con le mani ancora sporche di sangue, dopo aver ucciso la compagna con numerose coltellate al collo. E' accaduto la notte scorsa a Roveredo in Piano, in provincia di Pordenone, dove è andato poi a costituirsi.

La vittima aveva 34 anni, l'omicida uno di meno.   L'uomo è stato arrestato con l'accusa di omicidio volontario pluriaggravato. 

La donna  si chiamava Aurelia Laurenti, aveva 32 anni ed era mamma di due bambini di 8 e 3 anni, che avrebbe avuto dall'omicida. I piccoli non hanno assistito alla tragedia perché, da quanto si è appreso, erano dai nonni materni, che abitano in un paese poco distante. L'assassino, che si è costituito in Questura a Pordenone, si chiama Giuseppe Forciniti, ha 33 anni, ed è originario di Cosenza. Si era trasferito in Friuli molti anni fa. Insieme con la compagna era andato a vivere a Roveredo nel 2013, nella villetta dove attorno a mezzanotte è avvenuta la tragedia.

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