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venerdì 2 settembre 2011

A picco le Borse europee Milano perde il 3,89%

Bruciati 160 miliardi, il dato della disoccupazione Usa trascina i listini europei al ribasso

MILANO - In linea con le altre Borse europee, Piazza Affari ha accusato un'altra seduta di fortissimi cali: l'indice Ftse Mib segna una perdita finale del 3,89% a 15.060 punti, l'Ftse All Share un ribasso del 3,67% a quota 15.955. In una giornata già difficile, è bastato che i dati sull'occupazione Usa fossero leggermente peggiori del previsto a far girare il barometro a tempesta: tra i titoli principali il peggiore è stato quello di Italcementi, che ha ceduto il 6,95%, ma sono state soprattutto le banche ad appesantire il listino. Il più debole del settore è stato Ubi, sceso del 6,48% dopo la riduzione da A1 ad A2 del rating a lungo termine da parte di Moodys. Male anche la Banca popolare di Milano (-5,50%), seguita dal Banco Popolare, che ha perso il 5,50% finale, e dai big Unicredit e Intesa SanPaolo, scivolati rispettivamente del 5,33% e del 4,82%.

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