Da Vernazza a Borghetto Vara il triste esodo degli abitanti costretti a rifugiarsi da amici o in alberghi e palestre
di GIUSEPPE FILETTOSi spengono le luci, quelle poche alimentate dai gruppi elettrogeni. Cala la nebbia e cadono le prime gocce di pioggia: sul bagnato. Anzi, sul "disastro universale" che ha devastato lo Spezzino. Brugnato, Borghetto, Pignone, Monterosso, Vernazza, tutte le Cinque Terre, Fiumaretta, Sesta Godano, Beverino, l'intera Val di Vara. Alle 19 di ieri sera, tra case spettrali, ancora piene di fango, di tronchi d'albero, nonostante da più giorni operino più di 1500 uomini, arrivati da ogni angolo d'Italia.
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