I provvedimenti nell'ambito delle indagini sulla Fondazione Maugeri che nell'aprile scorso avevano portato in carcere cinque persone fra cui Daccò, il faccendiere delle vacanze pagate a Formigoni. Nel mirino anche uno yacht dello stesso Daccò e mille bottiglie di vino pregiato per 300mila euro
di EMILIO RANDACIOBeni immobili, lo yacht di Pierangelo Daccò e 1.000 bottiglie di vini pregiati sono fra i beni sequestrati in un'operazione nell'ambito delle indagini sulla Fondazione Maugeri e la sanità in Lombardia. Daccò, il faccendiere vicino a Comunione e liberazione che avrebbe pagato le vacanze del governatore lombardo Roberto Formigoni, sarebbe stato il tesoriere dei quasi 70 milioni di fondi distratti dalle casse dalla Fondazione. "Il dottor Daccò è un innocente incensurato", ha replicato Formigoni ai giornalisti che gli hanno chiesto se sia in imbarazzo per i rapporti che ha avuto con il faccendiere. "Si sta parlando di persone totalmente innocenti e incensurate - ha proseguito - Nessuno deve precorrere i tempi di un eventuale giudizio, che spetta soltanto alla magistratura secondo le norme del diritto. La presunzione d'innocenza non è un privilegio, ma una certezza".
Lo yacht del faccendiere Daccò SPECIALE Il caso Formigoni
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