Arquata
Scrivia - Il presidio c’è, ma i tecnici Cociv no e probabilmente non si
faranno vedere per tutta la settimana mentre partiranno tavoli
istitizionali promossi dalla Prefettura per fare il punto della
situazione e cercare soluzioni condivise. Nel primo giorno del presidio permanente organizzato dal Movimento No Tav per
fermare gli espropri, il consorzio di ditte per la progettazione e
realizzazione del Terzo valico dei Giovi ha scelto la via dell’assenza.
Come nei giorni precedenti, nessuno si è presentato a dare esecuzione
ai decreti di immissione in possesso dei terreni interessati al
tracciato della linea alta velocità Genova – Milano. In compenso, gli attivisti No Tav e i cittadini interessati c’erano tutti all’appello.
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