Siria, 200mila persone via da Aleppo. Panetta: "Il regime si scava la fossa"
Si aggrava l'emergenza umanitaria nella seconda città siriana, con
l'esercito di Assad che continua a bombardare. Il regime: "Schiacceremo i
ribelli". La Giordania apre un primo campo profughi al confine
LE BOMBE non si fermano su Aleppo, secondo città siriana e nuova
roccaforte dei ribelli anti-Assad. Un'offensiva che sta diventando una
strage: in una settimana quasi 200 civili sono stati uccisi e 200mila
persone hanno lasciato le loro case per andare nei campi oltre i
confini. Un attacco che, dice Leon Panetta, segretario alla Difesa Usa,
non fa altro che "scavare la fossa" del regime di Bashar al Assad.
Malgrado la gravità della situazione, la diplomazia non riesce a trovare
un accordo, con il consiglio di sicurezza dell'Onu bloccato e la
situazione sul campo che diventa sempre più drammatica.
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