Il gruppo Toksoz non cede il marchio Pernigotti e ha già di fatto avviato l’esternalizzazione della produzione presso un’azienda di Novara. È quanto trapela dal tavolo tra sindacati e azienda in corso a Roma, al ministero del Lavoro.
Azienda e sindacati, di fronte al vice capo di gabinetto Giorgio Sorial, ai parlamentari Fornaro e Berutti, al sindaco Muliere e all’assessore regionale Pentenero, per il momento hanno sospeso la seduta per un’ora su un’ipotesi di accordo che prevede la cassa integrazione per un anno “per reindustrializzazione”, in attesa cioè, come è stato finora, di trovare un imprenditore che operi nello stabilimento di Novi Ligure.
Le manifestazioni di interesse sarebbe diverse.
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