Arriva Matteo Salvini. Il Papa sul Congresso: 'Bene sostanza, metodo sbagliato'
Un momento del corteo di protesta nei confronti del Congresso Mondiale delle famiglie a VeronaRIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA |
Sono circa 20mila al corteo femminista contro il Congresso delle famiglie a Verona. La stima è stata fatta da Questura e comando della Polizia municipale. Nei parcheggi sono stati contati almeno 140 pullman, ma molti manifestanti sono giunti anche con treni e auto private. Si è mosso dal piazzale antistante la stazione di Verona Porta Nuova il corteo di protesta, organizzato nell'ambito delle iniziative 'Verona città Transfemminista'. Sono oltre 5mila, secondo una prima stima, le persone che si sono radunate, provenienti da tutta Italia, con treni e pullman. Tra le sigle presenti, i sindacati Cgil, Cisl, Uil, le organizzazioni femministe, tra cui 'Non una di meno', ed esponenti del Pd e dei Radicali.
Al grido di "Matteo, Matteo!" il ministro dell'Interno Matteo Salvini è arrivato al palazzo della Gran Guardia di Verona, per intervenire al Congresso mondiale delle Famiglie. Ad accoglierlo una folla numerosa, che gridava "Matteo, Matteo!", mentre una esigua minoranza rispondeva "Vergogna!". "Non sono qui per togliere qualcosa a qualcuno, non si tocca niente a nessuno. La 194 non è in discussione", ha detto ancora il vicepremier riferendosi alla legge sull'aborto.
E Papa Francesco alla domanda su cosa pensasse del convegno sulla famiglia ha detto: "Ho letto la risposta del segretario di Stato sul convegno di Verona e mi è sembrata equilibrata". Così Papa Francesco ha risposto sul volo da Roma per Rabat alla domanda su cosa pensasse del convegno sulla famiglia in corso a Verona. "La sostanza è corretta, il metodo è sbagliato", aveva commentato il card. Pietro Parolin nei giorni scorsi a margine di un evento.
Per Massimo Gandolfini, leader del Family Day, 'il gadget con il feto di plastica fa parte di un certo tipo di sensibilità che io non ho. Detto questo, quel gadget fotografa semplicemente la realtà'. 'Usare quel gadget è semplicemente mostruoso, è un messaggio terribile che vuol far passare il ragionamento che le donne che abortiscono sono assassine', ribatte l'ex presidente della Camera Laura Boldrini.
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