Roma - L’ultima di marzo sarà una domenica all’insegna della sveglia anticipata: torna l’ora legale, nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo: alle 2 del mattino di domenica scatterà lo spostamento delle lancette degli orologi, che dovranno essere regolati un’ora avanti, e conseguentemente si dormirà un’ora di meno. Si tornerà all’ora solare domenica 27 ottobre.
Un’ora di sonno in meno, dunque, ma un’ora di luce in più la sera: questa stessa domenica, per esempio, il sole tramonterà “astronomicamente” intorno alle 18.30, ma grazie all’ora legale gli orologi segneranno le 19.30.
Un’ora di luce in più comporterà tra l’altro notevoli risparmi energetici. Quasi tutti i paesi industrializzati si sono dati una regola: nell’emisfero boreale, il regime di ora legale inizia l’ultima domenica di marzo, mentre nell’emisfero Sud (australe) la stessa data ne sancisce il termine.
Dalla scelta dei paesi industrializzati si discosta il Giappone, che segue, nell’alternarsi delle stagioni, sempre e comunque l’ora solare; disinteressati all’adozione dell’ora legale anche la maggior parte dei paesi dell’Africa e dell’Asia.
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