La riforma. Il rischio di aprire la via alla criminalità. Filtrano i primi contenuti del provvedimento per snellire le procedure, antipasto della riforma del Codice degli appalti. Il testo analizzato dall’Autorità Anticorruzione che, per adesso, non farà battaglie
DI LIANA MILELLA
Subappalti più liberi (e più a rischio mafia ovviamente). Meno rigidità nel valutare le offerte anomale (quelle che poi producono lievitazione dei costi e opere bloccate). E anche, nell'epopea del mondo digitale, un'improvvisa avarizia nel rendere pubblici i bandi di gara (finiranno solo su un sito). Ecco i primi scampoli del decreto che dovrebbe sbloccare i cantieri italiani. Un passo nel mondo degli appalti del governo gialloverde.
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