Il tasso di disoccupazione non risaliva da ottobre. E infatti il 10,7% è il livello più alto sempre da ottobre scorso. Il rialzo, spiega l'Istat, è di 0,1 punti percentuali anche se per effetti degli arrotondamenti si passa al 10,7% dal 10,5% di gennaio. Guardando al numero dei disoccupati, la crescita riguarda entrambi i generi e si concentra tra le persone oltre i 35 anni.
La stima degli occupati a febbraio è «in lieve calo» rispetto a gennaio: -0,1%, pari a -14 mila unità. Lo rileva l'Istat, ricordando che il mese precedente aveva fatto registrare un «contenuto aumento». L'Istituto spiega come la diminuzione di febbraio si rifletta in una contrazione dei dipendenti (-44mila), sia permanenti (-33 mila) che a termine (-11 mila). Invece risultano in aumento gli indipendenti (+30 mila). Su base annua invece l'occupazione risulta ancora in crescita (+113 mila).
Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24enni) a febbraio si attesta al 32,8%, in «lieve» diminuzione rispetto a gennaio (-0,1 punti percentuali). Lo rileva l'Istat, spiegando che il dato distanza quasi 14 punti dal minimo pre-crisi (19,4%, del febbraio 2007).
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