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sabato 2 marzo 2019

Difesa del suolo, su 11 miliardi solo 4,7 milioni per il Piemonte

La Regione protesta: “Dal governo discriminazione inaccettabile, il precedente esecutivo attribuiva alla nostra regione 470 milioni”

Il Piemonte è una delle Regioni maggiormente soggette a rischio idrogeologico
TORINO
Piemonte dimenticato da Roma: anche sul fronte della difesa del suolo. «A noi solo le briciole». La protesta parte dall’assessore regionale Francesco Balocco:, che tra le deleghe ha anche la Difesa del suolo. «Continua la penalizzazione del governo Lega-5 Stelle nei confronti della nostra regione - esordisce l’assessore -. La ripartizione degli 11 miliardi annunciati da Conte per il programma Proteggi Italia, che però considera solo i danni delle alluvioni del 2018, assegna al Piemonte solo 4,7 milioni con regioni che si assicurano cifre quasi 200 volte più grandi: 750 milioni al Veneto, 333 alla Liguria.
«Fondi spariti»
Le risorse complessive, aggiunge Balocco, sono le stesse messe a disposizione del piano Italia Sicura del governo precedente, che però attribuivano al Piemonte 470 milioni per interventi urgenti già concordati e programmati e altri programmabili. Alcuni esempi: 55 milioni per l’area metropolitana torinese, 27 milioni per frane e valanghe, 69 milioni per le inondazioni, 8,6 milioni in prevenzione del dissesto, 40 milioni per la manutenzione diffusa del territorio, destinati e comuni e province. «Appena insediato il Governo Conte ha azzerato Italia Sicura, togliendo sostanzialmente la copertura finanziaria per questi impegni e perpetuando l’ennesimo furto al Piemonte - conclude l’assessore -. Ora, quasi una beffa, questa ridicola “mancia”: 4,7 milioni per l’intervento su Bussoleno, una cifra che copre solo la metà del necessario per la frana.
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