L'uomo soffre di "psicosi con risvolti familiari". Ha minacciato con un
coltello gli agenti che l'hanno bloccato. Il capo della polizia locale
esclude la matrice terroristica
GRAZ (Austria) - Ha
lanciato il suo Suv sulla folla nel centro di Graz, uccidendo tre
persone, tra le quali un bambino di tre anni, e ferendone più di 30,
alcune in modo grave. Un gesto deliberato, come conferma il fatto che
l'uomo ha minacciato con un coltello gli agenti che l'hanno bloccato. Il
capo della polizia regionale, Josef Klamminger, ha reso noto che il
responsabile ha 26 anni ed è affetto da "una psicosi con risvolti
familiari". Esclusa quindi la matrice terroristica: "Nessun fanatismo
come movente", ha detto Klamminger.
Secondo la ricostruzione fornita dai mezzi di informazione locali,
l'uomo avanzava a velocità folle, tra i 100 e i 150 chilometri orari, e
"ha volontariamente" investito i passanti, alcuni dei quali sono stati
scaraventati contro le vetrine dei negozi, mentre altri sono stati
sbalzati al di sopra del Suv.
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