La Francia: "Un accordo del '90 ci permette di intervenire". L'Italia
dopo l'incontro con il rappresentante di Parigi: "Non è più così e tutti
ne sono consapevoli. Il comportamento degli agenti francesi è stato
inaccettabile". Martina: "Non è così che si fa la nuova Europa".
Salvini: "Espellere i diplomatici francesi non quelli russi"
Dal Pd alla Lega, dal M5s a Fratelli d'Italia l'irruzione degli agenti francesi nel centro migranti
di Bardonecchia suscita sdegno e rabbia e assume le caratteristiche di
un incidente internazionale. L'ambasciatore francese a Roma, Christian
Masset, è stato convocato alla Farnesina in relazione all'episodio di
Bardonecchia. E a seguito dell'incontro il ministero ha emesso un duro
comunicato: "A seguito di quanto accaduto a Bardonecchia nella serata di
venerdì 30 marzo, il Ministero degli affari esteri ha immediatamente
chiesto spiegazioni alle autorità francesi, sia tramite l'ambasciata di
Francia a Roma, sia tramite la nostra ambasciata a Parigi. Non avendo
ricevuto alcuna giustificazione per il grave atto (considerato del tutto
al di fuori della cornice della collaborazione tra Stati frontalieri),
si è deciso di convocare oggi pomeriggio, alla Farnesina, l'ambasciatore
di Francia in Italia, Christian Masset. In tale occasione, il Direttore
Generale per l'Unione Europea, Giuseppe Buccino Grimaldi, ha
rappresentato all'ambasciatore la ferma protesta del Governo italiano
per la condotta degli agenti doganali francesi, ritenuta inaccettabile e
ha manifestato, al contempo, disappunto per l’assenza di risposte alle
nostre richieste di spiegazioni.
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sabato 31 marzo 2018
Tromba d’aria, paura e danni in provincia di Pisa. Allerta meteo al Centro-Sud
Tetti scoperchiati e alberi abbattuti in seguito a una
tromba d’aria che si è abbattuta a Ghezzano e Colignola, due frazioni
del comune di San Giuliano Terme e, in provincia di Pisa.
La tromba d’aria ha causato lo
scoperchiamento dei tetti di oltre 40 abitazioni e la caduta di numerosi
alberi e rami lungo le strade. Il sindaco Sergio Di Maio ha
disposto tramite un’ordinanza urgente la chiusura del cimitero comunale
della frazione di Ghezzano dove il forte vento ha abbattuto diverse
piante. Un centro profughi della frazione che ospitava 12 richiedenti
asilo, 8 adulti e 4 bambini, è stato evacuato dai vigili del fuoco: il
forte vento che ha colpito la zona ha causato danni al tetto della
struttura.
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L’Arpal: avviso per mareggiata intensa in Liguria per la giornata di Pasqua
Genova - Il Centro Meteo Arpal ha diramato un avviso per mareggiata intensa per domani, domenica 1 aprile,
spiegando che già oggi, sabato 31 marzo, il mare è molto mosso ma il
moto ondoso è previsto in aumento fino a localmente agitato in serata
sull’estremo Ponente (qui tutti i dettagli)
.
Domenica 1 aprile il mare sarà agitato per onda lunga e formata di libeccio con mareggiate localmente intense sulle coste esposte, in particolare sul Levante della regione. Successiva, graduale diminuzione del moto ondoso a partire da Ponente. Il mare agitato sarà il fenomeno meteo più rilevante dei due giorni festivi.
Oggi prosegue la fase di spiccata instabilità che ha visto nelle ultime ore anche alcune localizzate grandinate con possibili rovesci e temporali più probabili sul Centro Levante. Dalla serata esaurimento dei fenomeni a partire da Ponente.
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Domenica 1 aprile il mare sarà agitato per onda lunga e formata di libeccio con mareggiate localmente intense sulle coste esposte, in particolare sul Levante della regione. Successiva, graduale diminuzione del moto ondoso a partire da Ponente. Il mare agitato sarà il fenomeno meteo più rilevante dei due giorni festivi.
Oggi prosegue la fase di spiccata instabilità che ha visto nelle ultime ore anche alcune localizzate grandinate con possibili rovesci e temporali più probabili sul Centro Levante. Dalla serata esaurimento dei fenomeni a partire da Ponente.
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Crolla palazzina di due piani nel Milanese
E' successo a a Rescaldina, dove i vigili del fuoco avrebbero già estratto tre persone dalle macerie
Un crollo si è verificato, stamani, in una palazzina a Rescaldina nell'hinterland a nord ovest di Milano. E' di un cedimento a seguito di un'esplosione la prima ipotesi sul crollo del ha interessato tre appartamenti di uno stabile composto da 12 alloggi. Sono state tutte tratte in salvo le persone ferite nel crollo. e persone estratte dalle macerie sono state nove, nessuna sarebbe in pericolo di vita. Secondo un primo bilancio del crollo, i feriti sono quattro bambini e cinque adulti. Sono stati trasportati negli ospedali di Legnano (Milano), Castellanza(Varese), e al Niguarda di Milano.
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venerdì 30 marzo 2018
Meteo a 7 giorni: PASQUA e PASQUETTA salve; altra pioggia a partire da martedi 3...
Dopo un sabato molto instabile al nord e al centro, si conferma una Pasqua e una Pasquetta all'insegna del sole sull'Italia. Nuove perturbazioni in arrivo da martedì 3 aprile.
Sarà una vigilia di Pasqua impegnata da piogge e rovesci soprattutto sull'Italia settentrionale e centrale.
La prima mappa mostra gli aggiornamenti partoriti dall'ultimo run del modello americano per la giornata di sabato 31 marzo.Tutto il nord, il centro fino alla Campania sarà sotto piogge e rovesci più o meno intensi. A tratti non mancheranno temporali e grandinate.
Sul restante meridione e sulla Sicilia avremo invece tempo migliore con belle schiarite, clima mite e basso rischio di fenomeni.
Fortuna vuole che Pasqua e Pasquetta si trovino a cadere in un intervallo temporale tra una perturbazione e l'altra. A Pasqua avremo tuttavia rovesci locali nelle zone interne, sulle Alpi orientali e sul basso Tirreno che accompagneranno il veloce transito del fronte verso levante. Altrove si potrà contare su una giornata stabile, soleggiata e ben ventilata, con clima decisamente primaverile dopo una mattinata un po' fresca.
Pasquetta inizierà col sole ovunque, poi nel pomeriggio un po' di innocua nuvolosità interesserà i settori di ponente (nord-ovest, Toscana e Sardegna) senza determinare piogge. Sul resto d'Italia il tempo resterà invece soleggiato e molto mite.
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GRANDINATA furiosa ieri su alcune zone del Piemonte!
Aprile esordisce sotto condizioni soleggiate ma prosegue un discorso votato all'instabilità
Gaza, 14 palestinesi uccisi e oltre 1200 feriti negli scontri
Migliaia di palestinesi 'in rivolta' nel Land Day. 'Colpa Hamas'
Sono saliti a 14 i manifestanti palestinesi uccisi oggi nei violenti scontri con l'esercito israeliano lungo la barriera difensiva tra Gaza e lo stato ebraico. Lo riferisce il ministero della sanità della Striscia, citato dall'agenzia palestinese Maan che parla anche di oltre 1.200 feriti.
L'esercito israeliano ha calcolato in circa 17mila i manifestanti che "stanno lanciando bombe incendiare e sassi".Gli scontri nei pressi del reticolato che divide Gaza da Israele, dove è in atto la 'Marcia per il ritorno' nell'ambito del 'Land day'.
Migliaia sono i palestinesi in "sommossa in sei luoghi lungo la Striscia di Gaza, bruciando gomme, lanciando sassi alla barriera di sicurezza e verso le truppe israeliane che rispondono con mezzi di dispersione e sparando verso i principali istigatori", riferisce l'esercito israeliano sottolineando che Hamas "mette in pericolo le vite dei civili e le usa a fini terroristici, è responsabile dei disordini violenti e di tutto quello che avviene sotto i suoi auspici".
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Marito e moglie suicidi nel Mantovano, salva la figlia
Il doppio suicidio davanti all'unica figlia di sei anni
Marito e moglie sono stati trovati impiccati nella loro abitazione di Pegognaga, nel Mantovano. Per gli investigatori si tratterebbe di un doppio suicidio avvenuto davanti all'unica figlia di sei anni, trovata ieri sera in casa dal nonno in stato di shock e con dei lividi sul collo che potrebbero far sospettare l'intenzione dei genitori di uccidere anche lei. La bimba si trova ora nel reparto di pediatria dell'ospedale Carlo Poma di Mantova.Il marito, che lavorava in un allevamento bovino, aveva 35 anni e la moglie 27. Ieri l'uomo aveva telefonato in azienda dicendo che non sarebbe andato al lavoro perché doveva accompagnare la moglie dal medico. Non avendo più avuto loro notizie, uno dei nonni della bambina è andato a casa e ha trovato i due corpi, impiccati con un'unica corda al corrimano della scala interna.
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Broker pavese ucciso in Messico con 2 revolverate alla testa
Ultimo contatto con la convivente il 20 marzo, 26 trovato corpo
Un intermediario finanziario, Alberto Villani, 37 anni, che abitava a Pavia, è stato trovato ucciso con due colpi di revolver alla testa e il suo corpo è stato messo in un sacco di plastica a Tlaltizaplan, una cittadina di 45 mila abitanti a circa 100 chilometri da Città del Messico nello stato di Morelos. Lo riporta La Provincia Pavese secondo la quale a fianco del corpo è stato ritrovato un cartello in spagnolo con la scritta: "Questo mi è successo per essere un ladro".La valigia e gli effetti personali di Alberto Villani sarebbero spariti dall'albergo di Cuautla, la località dove l'intermediario finanziario si trovava. E' quanto avrebbe scoperto la Polizia messicana che sta indagando sul delitto. Villani si era recato in Messico per seguire un affare che stava portando avanti con alcuni soci messicani: con loro aveva costituito una società finanziaria che dovrebbe occuparsi anche della realizzazione di alcuni uffici. L'inchiesta viene seguita in Italia dalla Procura di Roma.
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Alessandro Fiori, trovato morto il 33enne italiano scomparso in Turchia
Il giovane manager di Soncino (Cremona) trovato in mare con il cranio fracassato, nella zona del porto. L’esame del Dna, comparato con quello del padre, non lascia dubbi. Dal 14 marzo la famiglia non aveva avuto più notizie. Si indaga per omicidio.
Alessandro Fiori, il 33enne manager di Soncino (Cremona) scomparso due settimane fa a Istanbul, è stato ritrovato senza vita, con il cranio fracassato, nella zona del porto, a Sarayburnu. Il corpo si trovava in mare, vicino alla riva: sarebbe stato portato lì dalle correnti del mare. Il cadavere, avvistato da alcuni passanti e recuperato dalla polizia turca, è stato inviato all’Istituto di medicina forense locale per accertarne l’identità attraverso il test del Dna e chiarire le cause del decesso, e un campione di Dna è stato prelevato dal padre, che si trova da giorni nella città turca, per effettuare un confronto con quello del cadavere. Avuti i risultati dell’esame, la Farnesina ha confermato che il corpo trovato a Istanbul è quello di Alessandro Fiori. La procura di Roma ha aperto un’indagine per omicidio. In Procura si attende una prima informativa su quanto accaduto.
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Blitz dei Ros, fermato marocchino in Piemonte
Inchiesta procura Roma, accusato far parte gruppo terroristico
Un cittadino marocchino residente in Italia è stato fermato all'alba in Piemonte dai Carabinieri del Ros e da quelli del Comando provinciale di Cuneo per terrorismo.
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Cuneo, fermato all’alba cittadino marocchino accusato di terrorismo
Perché l’Italia è tornata in prima linea
giovedì 29 marzo 2018
Venezuela: sommossa in una stazione di polizia, 68 morti
A Valencia, scoppiato anche un incendio
Almeno 68 persone sono morte in una sommossa e in un incendio scoppiati
in una stazione di polizia della città venezuelana di Valencia, terzo
centro del paese e capitale dello stato di Carabobo.
Il bilancio è
arrivato dalla procura generale. In precedenza le autorità non avevano
volute rilasciare informazioni sull'accaduto, mentre parenti di detenuti
già affermavano di temere per la sorte dei loro famigliari. 'Window to
Freedom', organizzazione senza scopo di lucro che monitora le condizioni
nelle prigioni del Venezuela, afferma che la rivolta sarebbe iniziata
quando un detenuto armato ha sparato a un ufficiale a una gamba
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Morto l'allenatore Emiliano Mondonico, calcio in lutto
L'annuncio della figlia su Facebook: 'Sei stato il nostro esempio'
Il calcio in lutto: è morto Emiliano Mondonico, celebre allenatore di Torino e Atalanta. "Ciao Papo.... sei stato il nostro esempio e la nostra forza... ora cercheremo di continuare come ci hai insegnato tu... eternamente tua": così' Clara Mondonico, figlia di Emiliano, annuncia su facebook la morte del padre. Mondonico, 71 anni, era malato da tempo.
LA CARRIERA IN IMMAGINIMondonico, nato e cresciuto a Rivolta d'Adda, aveva compiuto 71 anni lo scorso 9 marzo. Nell'occasione, la figlia Clara, che gestisce la pagina facebook che porta il nome del padre, aveva scritto "la vita ti ha messo davanti a partite che sembravano impossibili da vincere ma tu, con la forza che ti contraddistingue, hai dimostrato di essere in grado di superare tutto".
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Blitz a Latina: arrestato un jihadista, altri 4 fermati per immigrazione clandestina
Il gruppo sarebbe legato al terrorista Anis Amri ucciso a Sesto San
Giovanni nel 2016. Nelle intercettazione il presunto terrorista parlava
di «tagliare la testa e i genitali» agli infedeli
Grazia Longo
All’attenzione dell’Antiterrorismo e dell’Intelligence c’è sempre
più il rischio di un insidioso legame tra lo sbarco di immigrati e
terrorismo islamico. Cinque arresti, quattro per favoreggiamento
dell’immigrazione clandestina e uno per terrorismo, sono stati
effettuati all’alba dalla Direzione centrale della polizia di
prevenzione e dalla Digos di Roma e di Latina.
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Grazia Longo
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mercoledì 28 marzo 2018
Il mago inglese Dynamo mostra in una clip le conseguenze della sua malattia
L’illusionista inglese Steven Frayne, conosciuto con il nome d’arte
Dynamo, ha mostrato sui social con un video gli effetti devastanti delle
cure a cui si sta sottoponendo da circa un anno. Il mago 35enne è
affetto da tempo (a 17 anni venne sottoposto all’asportazione di parte
dello stomaco) dal morbo di Crohn. Dopo un’intossicazione alimentare le
sue condizioni sono peggiorate e come spiega nel video gli effetti
collaterali dei farmaci, tra cui l’artrite, gli provocano dolori al
punto da essere “incapace di mescolare un mazzo di carte”. Nella clip
spiega il motivo della sua assenza dal mondo dello spettacolo da tempo.
“Sto facendo questo video per farvi sapere cosa è successo nella mia
vita negli ultimi otto mesi. Ho mantenuto un basso profilo. Sono stato
molto malato. L’estate scorsa sono finito in ospedale per colpa di
un’intossicazione alimentare, una combinazione pessima con il morbo di
Crohn. Per fortuna il servizio sanitario nazionale funziona molto bene e
mi stanno aiutando a rimettermi in piedi.
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Continua qui (video)
Bullismo a scuola: professoressa legata e presa a calci. Classe delle superiori sospesa per un mese
L’episodio ripreso con i cellulari e postato su Instagram
L’episodio è accaduto più di un mese fa, per tutelare la docente
che non ha sporto denuncia non scriveremo di quale scuola si tratta, ma
i fatti sono gravi anche se alcuni insegnanti e il preside tendono a
parlare solo di un «episodio isolato e non di una tendenza». La
professoressa ha difficoltà motorie e un fisico fragile: durante una
lezione i ragazzini di una prima superiore l’hanno legata alla sedia
della cattedra e presa di mira a calci. Alcuni di loro, quelli che non
partecipavano riprendevano con i cellulari.
Il video è stato poi postato su Instagram e ha girato per gli smartphone di parecchi ragazzini. Ed è così che in città sono in molti ad aver visto quelle immagini, seppur eliminate in fretta, di quell’aggressione vigliacca a chi non poteva difendersi. La punizione per i ragazzini è stata di un mese di sospensione con l’obbligo di frequenza in aggiunta la pulizia dei cestini delle altre aule durante l’intervallo.
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Antonella Mariotti
Alessandria
Il video è stato poi postato su Instagram e ha girato per gli smartphone di parecchi ragazzini. Ed è così che in città sono in molti ad aver visto quelle immagini, seppur eliminate in fretta, di quell’aggressione vigliacca a chi non poteva difendersi. La punizione per i ragazzini è stata di un mese di sospensione con l’obbligo di frequenza in aggiunta la pulizia dei cestini delle altre aule durante l’intervallo.
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Livorno, esplode un serbatoio nel porto. Morti due operai
La zona nel deposito di oli combustibili è stata completamente evacuata
L’incidente è avvenuto poco prima delle 14 all’interno del deposito costiero Neri, all’accosto 28 del porto, serbatoio 62. Secondo una prima ricostruzione, gli operai della Labromare - ditta specializzata in bonifiche ambientali - stavano effettuando lavori di manutenzione e trasferendo il combustibile del serbatoio in un silo. Il serbatoio in questione conteneva acetato di metile e, a causa dell’esplosione, si è inclinato, appoggiandosi a un altro serbatoio vicino.
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L’incidente è avvenuto poco prima delle 14 all’interno del deposito costiero Neri, all’accosto 28 del porto, serbatoio 62. Secondo una prima ricostruzione, gli operai della Labromare - ditta specializzata in bonifiche ambientali - stavano effettuando lavori di manutenzione e trasferendo il combustibile del serbatoio in un silo. Il serbatoio in questione conteneva acetato di metile e, a causa dell’esplosione, si è inclinato, appoggiandosi a un altro serbatoio vicino.
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Terrorista dell’Isis in manette a Torino: “Ecco come preparare un camion bomba”
Nel mirino stranieri ed italiani convertiti all´islamismo attivamente
impegnati in una campagna di radicalizzazione e proselitismo condotta
soprattutto sul web
Massimiliano Peggio
«Sono fiero di andare in carcere per Allah». Sono le prime parole di Elmahdi Halili entrando in questura a Torino in manette tra gli uomini della Digos incappucciati». È lui il nuovo profeta dell’Isis via web secondo un’operazione antiterrorismo della Digos di Torino, scattata nei confronti di appartenenti agli ambienti dell’estremismo islamico stanziati nel nord Italia. Gli investigatori hanno arrestato con l’accusa di partecipazione all’associazione terroristica dello Stato Islamico Elmahdi Halili 23enne marocchino naturalizzato italiano, residente a Ciriè, già finito nel 2015 nel mirino di un’inchiesta della procura di Brescia per la diffusione di materiale di propaganda a favore dell’Isis.
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Massimiliano Peggio
Torino
«Sono fiero di andare in carcere per Allah». Sono le prime parole di Elmahdi Halili entrando in questura a Torino in manette tra gli uomini della Digos incappucciati». È lui il nuovo profeta dell’Isis via web secondo un’operazione antiterrorismo della Digos di Torino, scattata nei confronti di appartenenti agli ambienti dell’estremismo islamico stanziati nel nord Italia. Gli investigatori hanno arrestato con l’accusa di partecipazione all’associazione terroristica dello Stato Islamico Elmahdi Halili 23enne marocchino naturalizzato italiano, residente a Ciriè, già finito nel 2015 nel mirino di un’inchiesta della procura di Brescia per la diffusione di materiale di propaganda a favore dell’Isis.
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Il 60% giovani disoccupati non disposto a muoversi
Eurostat, media Ue è 50%. Il 98% non si è spostato per trovarlo
Il 60% dei giovani disoccupati italiani, contro una media Ue del 50%, non è disposto a muoversi per trovare lavoro e il 98% di quelli che già lavorano (la quota più grande registrata tra i Paesi dell'Unione dove la media è del 90%) hanno trovato occupazione senza bisogno di cambiare residenza.
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Moderato MALTEMPO da giovedì al nord, venerdì e sabato anche al centro
Sabato rovesci su Tirreno, Sardegna e regioni di nord-est, A Pasqua nelle prime ore ultimi acquazzoni sul basso Tirreno, poi bello ovunque sino a Pasquetta ma con nubi basse in arrivo sulla Liguria. Martedì piogge al nord, sensibile rialzo termico al centro e al sud.
SITUAZIONE: la breve fase più tranquilla e soleggiata
verrà interrotta giovedì dal passaggio di un corpo nuvoloso sulle
regioni settentrionali, che darà luogo a rovesci e a brevi situazioni
temporalesche.
EVOLUZIONE: venerdì una figura depressionaria più
importante si inserirà da ovest determinando il passaggio di una
perturbazione da ovest, accompagnata da venti forti, che originerà
precipitazioni al nord e lungo le regioni tirreniche. Ci sarà occasione
anche per nevicate sul settore alpino. Schermatura appenninica e solo fenomeni sporadici su medio Adriatico, ai margini l'estremo sud e dunque senza piogge.
SABATO: un altro veloce impulso si attiverà da ovest favorendo piogge temporalesche su gran parte delle regioni tirreniche e la Sardegna, ancora instabilità al nord con rovesci sparsi, in prevalenza localizzati sul nord-est.
DOMENICA di PASQUA: nella notte rotazione delle
correnti dai quadranti nord occidentali e fenomeni localizzati sul basso
Tirreno ma con tendenza a successivo miglioramento e giornata nel
complesso soleggiata quasi ovunque, mite nel pomeriggio.
PASQUETTA: correnti miti da sud arrecheranno annuvolamenti soprattutto in Liguria e locali nebbie o nubi basse sui litorali tirrenici, per il resto prevarrà il sole e le temperature aumenteranno nei valori massimi.
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martedì 27 marzo 2018
Per dieci anni ritira la pensione della nonna morta, denunciato
Operazione Gdf di Torino, ha incassato 210 mila euro
Riscuoteva ogni mese la pensione della nonna deceduta da parecchi anni.
La Guardia di Finanza di Torino ha denunciato un quarantenne torinese.
L'uomo si era 'dimenticato' di comunicare la scomparsa della nonna,
avvenuta 10 anni fa, riuscendo, così a percepire i circa 1.800 euro che
mensilmente lo Stato elargiva alla donna.
L'uomo è ora
accusato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. Nei
suoi confronti è stato disposto il blocco dei conti correnti, per un
valore di oltre 50 mila euro, nonché il sequestro di un immobile a lui
intestato.
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Le ultimissime meteo sulle FESTE di PASQUA
Oggi un po' instabile al sud, piovaschi sulla Romagna. Mercoledì variabile, giovedì piogge al nord, venerdì maltempo al nord e sul Tirreno con venti sostenuti. Sabato pioggia al nord-est, poi migliora e sino a Pasquetta bel tempo ovunque.
SITUAZIONE: residue condizioni di instabilità insistono
sul meridione e sulla Romagna, mentre da mercoledì si instaureranno
correnti occidentali, che favoriranno una generale variabilità.
EVOLUZIONE: giovedì un primo corpo nuvoloso organizzato
interesserà il settentrione portando piogge sparse, specie su
Lombardia, levante ligure e Triveneto. Un secondo fronte più organizzato
interverrà nella giornata di venerdì, legato ad una figura
depressionaria ben più incisiva, che determinerà piogge e venti forti al
nord e lungo le regioni centrali tirreniche e la Campania.
FINE SETTIMANA di PASQUA: sabato ancora rovesci sul nord-est e in parte sul Tirreno ma con tendenza a miglioramento, domenica di Pasqua con un cuneo anticiclonico in rimonta e bel tempo quasi ovunque.
PASQUETTA: bel tempo ovunque con temperature gradevoli.
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Meteo dopo la Pasqua: che lite tra modelli!
.
Sopravvissuta alla Shoah morta bruciata in casa, è antisemitismo
Pista dell'omicidio dopo una lite
E' l'antisemitismo il movente dell'uccisione di Mireille Knoll, 85 anni, superstite della Shoah, trovata bruciata a Parigi nel suo appartamento venerdì scorso. Lo riferiscono fonti della procura di Parigi. Per il delitto sono in stato di fermo due persone.Sul corpo dell'anziana, ferite da coltello. Un uomo è stato posto in stato di fermo.
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Stalking, arrestato vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata
Paolo Castelluccio ora si trova in carcere. Oggi l'udienza di convalida dell'arresto
Il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata Paolo Castelluccio è stato arrestato con l'accusa di stalking nei confronti di una donna e ora si trova in carcere. Martedì - secondo quanto si è appreso - è prevista l'udienza di convalida dell'arresto eseguito ieri dalla Polizia.
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lunedì 26 marzo 2018
Usa e Ue contro Mosca, espulsi decine di diplomatici russi
Per la vicenda della spia russa avvelenata in Gran Bretagna. L'Italia ne caccia due
Donald Trump ha ordinato l'espulsione di 60 diplomatici russi e la chiusura del consolato russo di Seattle per la vicenda della spia russa avvelenata in Gran Bretagna. La decisione di Trump è legata al caso dell'avvelenamento dell'ex spia russa nel Regno Unito e rappresenta la misura più dura presa finora dal presidente americano nei confronti del Cremlino. Tra i 60 funzionari russi espulsi anche 12 che sono state identificate come "funzionari dell'intelligence" che hanno prestato servizio presso le Nazioni Unite a New York. Le persone interessate dal decreto di espulsione hanno ora sette giorni di tempo per lasciare gli Stati Uniti.
"Come seguito" di quanto deciso al vertice Ue della settimana scorsa, in risposta all'attacco di Salisbury "oggi già 14 Stati membri hanno deciso di espellere diplomatici russi", ha annunciato il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, spiegando che "altre espulsioni non sono da escludere nei prossimi giorni e settimane".Tra i primi Stati europei ad annunciare le espulsioni ci sono Francia e Germania, che hanno cacciato quattro funzionari ciascuno. L'Italia ha deciso l'espulsione di due russi.
L'Ucraina ha deciso di espellere 13 diplomatici russi, ha detto il presidente ucraino Petro Poroshenko.
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Tutta la PIOGGIA in arrivo sino a sabato...
Finalmente i modelli convergono sulle precipitazioni previste per il periodo di Pasqua.
Discreta convergenza stamane dei principali modelli che
confermano alcune fasi precipitative sull'Italia, intervallate da ampie
schiarite per i giorni legati alle festività di Pasqua. Viene ridimensionato nettamente anche il rialzo delle temperature previsto al centro e al sud, che risulterà limitato peraltro alla sola giornata di sabato 31.
Le precipitazioni al nord si attiveranno a partire da giovedì 29 con il passaggio di un primo corpo nuvoloso che porterà piogge soprattutto a nord del Po e in particolare su Lombardia, Liguria e Triveneto e neve dalle quote medio-alte sul settore alpino.
Le piogge insisteranno sino a sera, coinvolgendo in
modo particolare le regioni di nord-est, dove risulteranno anche
piuttosto abbondanti lungo la fascia pedemontana.
Modeste o molto scarse le piogge sull'estremo nord-ovest,
come sempre accade quando le correnti giungono da sud ovest; pioverà
anche sul nord della Toscana, specie Lunigiana e Garfagnana, sporadici o
del tutto assenti i fenomeni sulle rimanenti regioni centrali
tirreniche, assenti altrove.
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La tendenza per Pasqua (e non solo) secondo il MODELLO EUROPEO
METEO PASQUA E PASQUETTA. Le ultime tendenze per l'Italia
Meteo Aprile: sarà un altro mese PAZZERELLO?
Buco da 10 milioni, fallite le Terme di Salice
No al concordato, il giudice decreta lo stop della srl proprietaria
dello stabilimento. In bilico 50 posti e l’indotto alberghiero
SALICE TERME (PV). Le Terme di Salice sono fallite, con un crac da 10 milioni di euro. Si chiude in questo modo l’avventura degli imprenditori romani che dal 2015 avevano rilevato la prestigiosa e storica società salicese.
Lo stabilimento termale, dopo aver navigato per tutto il 2017 con l’acqua alla gola, ha chiuso i battenti nello scorso ottobre. Per Salice, in particolare per gli operatori turistici locale, il tonfo delle Terme rappresenta un colpo durissimo. I 5 alberghi ancora in attività rischiano il tracollo: lavoravano in gran parte proprio con i clienti a Salice per sottoporsi al ciclo di cure termali.
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SALICE TERME (PV). Le Terme di Salice sono fallite, con un crac da 10 milioni di euro. Si chiude in questo modo l’avventura degli imprenditori romani che dal 2015 avevano rilevato la prestigiosa e storica società salicese.
Lo stabilimento termale, dopo aver navigato per tutto il 2017 con l’acqua alla gola, ha chiuso i battenti nello scorso ottobre. Per Salice, in particolare per gli operatori turistici locale, il tonfo delle Terme rappresenta un colpo durissimo. I 5 alberghi ancora in attività rischiano il tracollo: lavoravano in gran parte proprio con i clienti a Salice per sottoporsi al ciclo di cure termali.
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Trump e il caso della pornostar, ecco il racconto di Stormy Daniels: «Mi disse “somigli a mia figlia Ivanka”»
L’attrice ha raccontato di aver fatto sesso «non protetto» con il presidente Usa, «ma ero consenziente». Poi le minacce e i soldi per il silenzio.
«Sei molto bella, somigli a mia figlia Ivanka». È una delle frasi che Donald Trump avrebbe usato nella conversazione intima con Stephanie Clifford, oggi 39 anni, porno star nota sul set come Stormy Daniels. Era il luglio del 2006. L’incontro culminò in «un rapporto sessuale non protetto». L’attrice ne ha parlato a lungo, domenica 25 marzo, nell’intervista a 60 minutes, il programma della Cbs. “The Donald” e “Stormy” si erano conosciuti quello stesso giorno, durante un torneo di golf in un resort vicino al Lake Tahoe, al confine tra California e Nevada. Trump aveva 60 anni; l’attrice 27.
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Incendio in un centro commerciale in Russia: i morti sono almeno 48
Il rogo è scoppiato a Kemerovo, in Siberia, a circa 3.600 km a est di Mosca. Decine i feriti. Ma mancano all'appello una sessantina di persone, tra cui una scolaresca di bambini. I media russi: «Sono morti almeno 11 bambini»
In Russia almeno 48 persone sono morte in un devastante incendio in un centro commerciale nella cittadina di Kemerovo, in Siberia, a circa 3.600 a est di Mosca. Secondo Russia Today, che riporta l’agenzia russa Tass, tra i morti ci sarebbero almeno 11 bambini. I feriti nelle fiamme, rivelano le fonti, sono almeno 43. È stata aperta un'indagine per «violazione delle norme di sicurezza»: secondo molti testimoni non è partito nessun allarme anti incendio.
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Fabrizio Frizzi è morto a Roma, aveva 60 anni
L’annuncio della famiglia del conduttore. Era stato ricoverato in ospedale al Sant’Andrea per un’emorragia cerebrale
Fabrizio Frizzi è morto. A dare l’annuncio è la famiglia del conduttore in una nota. «Grazie Fabrizio per tutto l’amore che ci hai donato». Così la moglie Carlotta, il fratello Fabio ed i familiari. Frizzi, 60 anni, si è spento nella notte all’ospedale Sant’Andrea di Roma, in seguito ad una emorragia cerebrale.
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Fabrizio Frizzi è stato un eroe, salvò una bambina di 11 anni
sabato 24 marzo 2018
Respinta confine incinta, muore migrante
Bimbo salvato al Sant'Anna di Torino, miracolo per aiutarlo
(ANSA) - TORINO, 23 MAR - Incinta di poche settimane e con un grave linfoma, è stata respinta alla frontiera di Bardonecchia dalle autorità francesi e, dopo il parto cesareo, è morta all'ospedale Sant'Anna di Torino. B.S., nigeriana di 31 anni, era stata soccorsa dai volontari di Rainbow4Africa. "Le autorità francesi sembrano avere dimenticato l'umanità", dice all'ANSA Paolo Narcisi, presidente dell'associazione che da dicembre ha aiutato un migliaio di migranti. La nascita del bimbo, appena 700 grammi, è stata un miracolo dei medici del Sant'Anna ed è gara di solidarietà per aiutarlo.
Secondo Narcisi, respingere alla frontiera una donna incinta
e malata "è un atto grave che va contro tutte le convenzioni
internazionali e al buon senso come criminalizzare chi
soccorre".
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Camere: Regge l'accordo, Casellati e Fico eletti presidenti
Fi-Lega-FdI: 'Intese con 5 Stelle non prodromiche al Governo'
Stavolta nessuna sorpresa. Regge l'accordo M5s-centrodestra. Maria Elisabetta Alberti Casellati e Roberto Fico sono stati eletti presidenti del Senato e della Camera, rispettivamente al terzo e al quarto tentativo. La XVIII legislatura, dopo giorni (e notti) di strappi e liti tra i vincitori delle elezioni, rispetta la tabella di marcia.Roberto Fico (M5S) risulta eletto presidente della Camera con voti 422. (IL PROFILO) Lo ha comunicato all'Assemblea di Montecitorio il presidente provvisorio Roberto Giachetti, rendendo noto il risultato dello spoglio.
Ecco il risultato della votazione. Fico 422 voti, Giachetti 102, Fraccaro 7, Brunetta 3. I viti dispersi sono stati 5, 60 le schede bianche, 21 le nulle. Il quorum richiesto era di 311 voti. Alla proclamazione i deputati M5S sono andati in visibilio. Matteo Dall'Osso ha urlato "Yipeee!". Il centrodestra ha applaudito come pure qualche deputato del Pd.
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Ucciso il terrorista a Trebes, muore il gendarme-eroe
Aveva preso ostaggi in un supermercato e ucciso 3 persone
E' morto il gendarme-eroe che si era offerto in cambio di una donna ostaggio del terrorista barricato in un supermercato a Trebes, nel sud della Francia. Lo ha annunciato su Twitter il ministro dell'Interno francese, Gerard Collomb. Il tenente colonnello dei gendarmi Arnaud Beltrame, 45 anni è morto in seguito alle ferite riportate venerdì nell'attacco terroristico.
"Il tenente colonnello Arnaud Beltrame ci ha lasciato. E' morto per la patria. La Francia non dimenticherà mai il suo eroismo, la sua bravura, il suo sacrificio. Con il cuore addolorato, invio la vicinanza di tutto il Paese alla sua famiglia, i suoi parenti e i suoi colleghi della Gendarmeria dell'Aude", scrive il ministro su Twitter pubblicando una foto del tenente colonnello con la bandiera tricolore francese. Con la morte di Beltrame, il bilancio dell'attacco terroristico di ieri sale a quattro vittime e 15 feriti.Continua qui
In punto di morte si è sposato
Le cose da sapere sul cambio dell’ora, da solare a legale
Le lancette andranno spostate avanti di un'ora: dormiremo tutti un'ora in meno
L’ora legale in Italia fu introdotta per la prima volta nel 1916, con il decreto legislativo 631 del 25 maggio per risparmiare sull’energia sfruttando un minore uso dell’illuminazione elettrica: poi fu abolita e ripristinata diverse volte e adottata definitivamente con una legge del 1965, applicata a partire dall’anno seguente. Nei primi anni Ottanta si decise di estenderne la durata, portandola da 4 a 6 mesi. Nel 1996 è stato introdotto un ulteriore prolungamento di un mese, concordato a livello europeo: il ritorno all’ora solare è stato quindi ritardato all’ultima domenica di ottobre.
L’ora legale nel resto del mondo
Oltre che negli stati membri dell’Ue, stanotte cambierà l’ora in Svizzera e in Norvegia; in questi paesi l’ora legale terminerà l’ultima domenica di ottobre, quando verrà ripristinata l’ora solare. Ancora vari e diversi sono invece i tempi e le regole dell’ora legale nel resto del mondo, e ci sono paesi in cui esiste solo l’ora solare, come la Russia, che dal 2014 ha abolito l’ora legale. Negli Stati Uniti l’ora legale – che lì è chiamata DST, Daylight Saving Time, “risparmio diurno di luce” – è in vigore dal 12 marzo.Ma serve davvero?
Negli Stati Uniti, come in Italia e negli altri paesi che adottano questo sistema, ogni anno si discute sul fatto se l’ora legale sia davvero necessaria e se la sua adozione porti effettivamente a uno stato di stress temporaneo causato dal dormire un’ora di meno e dallo spostare i propri orari biologici. Qualche anno fa l’Atlantic fa definiva il passaggio all’ora legale «dispendioso, inutile e persino pericoloso». Nello stesso periodo il Wall Street Journal raccontava le conseguenze negative del Daylight Saving Time per le relazioni sociali e la salute.
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venerdì 23 marzo 2018
Francia, terrorista chiede la liberazione di Salah e spara: 3 morti e 5 feriti. L’Isis rivendica
Redouane Lakdim, 26enne di origine marocchina, prima di barricarsi in un
supermercato di Trebes e uccidere due ostaggi aveva ammazzato un uomo a
Carcassone
Terrore nel sud della Francia. Redouane Lakdim, 26enne di origine marocchina, conosciuto ai servizi segreti e già schedato per radicalizzazione, si è trincerato all’interno di un supermercato a Trebes e ha catturato alcune persone, poi ha aperto il fuoco e ne ha uccise due. L’uomo, che sosteneva di appartenere all’Isis e di voler vendicare la Siria, ha chiesto la liberazione di Salah Abdeslam l’unico superstite degli attentati parigini del 13 novembre 2015, attualmente incarcerato in Franciae sotto processo. Nella mattinata di terrore morta anche una terza persona, uccisa dallo stesso attentatore con una pallottola in testa nella vicina città di Carcassone. L’uomo è stato ucciso dalle teste di cuoio, intervenute dopo oltre tre ore dall’inizio del sequestro. L’Isis ha rivendicato entrambi gli attacchi compiuti dal 26enne, definito «un soldato» del Califfato. Lo riferisce Site citando l’agenzia di stampa dello Stato islamico, Amaq.
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Terrore nel sud della Francia. Redouane Lakdim, 26enne di origine marocchina, conosciuto ai servizi segreti e già schedato per radicalizzazione, si è trincerato all’interno di un supermercato a Trebes e ha catturato alcune persone, poi ha aperto il fuoco e ne ha uccise due. L’uomo, che sosteneva di appartenere all’Isis e di voler vendicare la Siria, ha chiesto la liberazione di Salah Abdeslam l’unico superstite degli attentati parigini del 13 novembre 2015, attualmente incarcerato in Franciae sotto processo. Nella mattinata di terrore morta anche una terza persona, uccisa dallo stesso attentatore con una pallottola in testa nella vicina città di Carcassone. L’uomo è stato ucciso dalle teste di cuoio, intervenute dopo oltre tre ore dall’inizio del sequestro. L’Isis ha rivendicato entrambi gli attacchi compiuti dal 26enne, definito «un soldato» del Califfato. Lo riferisce Site citando l’agenzia di stampa dello Stato islamico, Amaq.
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Pacifico: l'isola di plastica è sempre più enorme. "Una massa di spazzatura grande tre volte la Francia"
La fondazione olandese Ocean
Cleanup è tornata nella "discarica" marina dove le correnti oceaniche
accumulano rifiuti. L'ammasso tra California e Hawaii contiene 80mila
tonnellate di plastica: 16 volte più di quanto si pensasse fino a ieri. I
dati su Scientific Reports
di ELENA DUSINON ci si può ancora piantare l’ombrellone, ma di questo passo ci arriveremo. La grande isola di plastica del Pacifico sta diventando sempre più grande. Le navi e gli aerei della fondazione olandese Ocean Cleanup l’hanno percorsa in lungo e in largo e hanno contato 80mila tonnellate di frammenti in un’area grande tre volte la Francia. La massa della spazzatura concentrata dalle correnti oceaniche in questa zona del Pacifico – l’isola è tecnicamente la superficie di oceano in cui la concentrazione di rifiuti supera il chilogrammo al chilometro quadro - è 16 volte più alta rispetto a quanto si stimasse fino a ieri. L’isola ha in realtà l’aspetto di una “zuppa”: non ha nulla a che fare con una nuova terra emersa. Ma sta diventando sempre più “densa” e per paradosso si trova a metà strada tra due famose mete turistiche come la California e le Hawaii.
Pacifico: l'isola di plastica è 16 volte più grande
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Trovato mummificato, erede la sorella che non vedeva da 10 anni
Il caso dell'ex prof abbandonato e trovato morto a Venezia
L'hanno trovato qualche giorno fa mummificato nella sua casa in centro a Venezia, dove nessuno l'aveva più cercato dal 2011, e ora l'unica parente in vita, una sorella che non lo vedeva da 10 anni, potrebbe ereditare quell'abitazione e i risparmi del fratello che aveva 'dimenticato'. E' il caso dell'ex prof di liceo trovato cadavere lunedì scorso, sette anni dopo la morte, su segnalazione di un vicino di casa.
Sulla vicenda stanno svolgendo accertamenti i Carabinieri. La morte - non sono stati trovati segni di violenza - sarebbe avvenuta per cause naturali, sette anni fa. La salma, mummificata, è stata rinvenuta stesa su una brandina, in una casa immersa nella sporcizia e nel degrado. La data del decesso è stata stabilita in base all'ultimo prelievo bancomat, e di alcune bollette scoperte nella casa.
L'anziana sorella, che vive al Lido, avrebbe dichiarato agli investigatori che non aveva notizie del fratello da 10 anni. Tra i due vi sarebbero stati dei dissidi e lei, da allora, non l'aveva più cercato.
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Meteo FINE SETTIMANA: domenica altro maltempo al sud, un po' instabile altrove
Sabato un po' instabile al nord e lungo la dorsale appenninica, peggiora in Sardegna. Domenica piogge al sud e in parte su medio Adriatico, Romagna.
Una nuova depressione coinvolgerà l'Italia durante il fine settimana, producendo i massimi effetti sul meridione.
Tuttavia nella giornata di sabato il passaggio del
minimo tra la Francia meridionale, l'ovest della Corsica e la Sardegna,
richiamerà aria instabile e piuttosto fredda al nord e lungo tutta la
dorsale appenninica, dove non mancheranno locali piovaschi o rovesci,
anche nevosi a ridosso delle Alpi oltre i 700-900m, oltre i 1000-1200m
in Appennino. Rovesci al mattino potranno interessare anche la costa
ligure, nel tardo pomeriggio pianura lombarda e parte di quella
piemontese.
Nel corso della giornata è previsto un peggioramento più consistente sulla Sardegna con piogge diffuse, in estensione in serata alla Sicilia.
Domenica piogge e rovesci su gran parte del sud, ultime piogge sul Sulcis e l'Iglesiente in Sardegna, nuvolaglia e qualche piovasco anche sul medio Adriatico, sopravento alle correnti da ESE che richiamerà la depressione. Al nord e sul medio ed alto Tirreno il tempo invece risulterà asciutto e in parte soleggiato.
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Meteo a 7 giorni: nuovo carico di PIOGGIA in arrivo per il sud, poi aria più mite sull'Italia
Meteo a 15 giorni: PASQUA a rischio PIOGGIA su molte regioni?
Aldo Moro, scritta Br sulla lapide in via Fani
A pochi giorni dall'omaggio nei 40 anni della strage, nuovo sfregio alla stele che ricorda i 5 uomini della scorta trucidati
Roma, 22 marzo 2018 - Nuovo sfregio alla memoria di Aldo Moro. Sul monumento che ricorda le vittime dell'agguato di via Fani (quando il presidente della Dc 40 anni fa fu rapito dalle Brigate Rosse), è apparsa una scritta.
Due lettere, la sigla delle Br tracciata in vernice rossa sulla
stele in cui sono incisi i nomi dei cinque uomini della scorta dello
statista uccisi dai terroristi. Il monumento era stato inaugurato il 16 marzo scorso,
nell'anniversario della strage, alla presenza del presidente della
Repubblica Sergio Mattarella. La lapide, inaugurata dalla sindaca
Virginia Raggi in occasione dell'anniversario della strage, è posta a un
centinaio di metri dal luogo in cui avvenne l'agguato.
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Nel 2050 143 milioni di persone saranno “migranti climatici”
Il rapporto della Banca mondiale sulle migrazioni climatiche chiarisce
le enormi dimensioni un fenomeno potenzialmente devastante, con cui
dovranno confrontarsi i Paesi nell’epoca del climate change
Francesca Santolini
“Groundswell: Preparing for Internal Climate Migration”. Il titolo
del rapporto della Banca mondiale sulle migrazioni climatiche,
pubblicato lunedì 19 marzo, ha il merito della chiarezza. Perché tratta
di un fenomeno di dimensioni enormi e dalle conseguenze potenzialmente
devastanti, con le quali dovranno confrontarsi i Paesi nell’epoca del
climate change.
Il rapporto concentra l’attenzione su tre regioni, l’Africa subsahariana, l’Asia del Sud e l’America latina, che rappresentano il 55% della popolazione dei Paesi in via di sviluppo. Gli esperti interpellati dall’istituto internazionale, stimano infatti che questa area geografica potrebbe subire degli spostamenti interni, al di là dei conflitti armati, di un’ampiezza pari a 143 milioni di persone entro il 2050.
L’istituto di Washington, tuttavia, non si accontenta di interpretare il ruolo della Cassandra, ma fornisce anche alcuni spunti di riflessione. “Il cambiamento climatico sta già avendo un impatto sugli spostamenti della popolazione e il fenomeno potrebbe intensificarsi”, afferma John Roome, responsabile dei cambiamenti climatici presso la Banca Mondiale. Ma se riusciamo a limitare le emissioni di gas serra e incoraggiare lo sviluppo attraverso azioni nel campo dell’istruzione, della formazione, dell’uso del territorio ... ci saranno “solo” 40 milioni di migranti climatici, e non 143 milioni, a cui queste tre regioni dovranno far fronte. La differenza è enorme”, sostiene il funzionario, convinto che una crisi migratoria su vasta scala possa evitarsi, purché si prevengano questi massicci spostamenti interni.
(...)
Nello scenario “pessimista” esplorato dagli esperti, l’Africa subsahariana potrebbe doversi confrontare, alla fine del secolo, con uno spostamento interno di 86 milioni di persone. Mentre l’Asia meridionale e l’America latina, entro il medesimo orizzonte temporale, potrebbero registrare rispettivamente 40 e 17 milioni di migranti climatici.
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Francesca Santolini
Il rapporto concentra l’attenzione su tre regioni, l’Africa subsahariana, l’Asia del Sud e l’America latina, che rappresentano il 55% della popolazione dei Paesi in via di sviluppo. Gli esperti interpellati dall’istituto internazionale, stimano infatti che questa area geografica potrebbe subire degli spostamenti interni, al di là dei conflitti armati, di un’ampiezza pari a 143 milioni di persone entro il 2050.
L’istituto di Washington, tuttavia, non si accontenta di interpretare il ruolo della Cassandra, ma fornisce anche alcuni spunti di riflessione. “Il cambiamento climatico sta già avendo un impatto sugli spostamenti della popolazione e il fenomeno potrebbe intensificarsi”, afferma John Roome, responsabile dei cambiamenti climatici presso la Banca Mondiale. Ma se riusciamo a limitare le emissioni di gas serra e incoraggiare lo sviluppo attraverso azioni nel campo dell’istruzione, della formazione, dell’uso del territorio ... ci saranno “solo” 40 milioni di migranti climatici, e non 143 milioni, a cui queste tre regioni dovranno far fronte. La differenza è enorme”, sostiene il funzionario, convinto che una crisi migratoria su vasta scala possa evitarsi, purché si prevengano questi massicci spostamenti interni.
(...)
Nello scenario “pessimista” esplorato dagli esperti, l’Africa subsahariana potrebbe doversi confrontare, alla fine del secolo, con uno spostamento interno di 86 milioni di persone. Mentre l’Asia meridionale e l’America latina, entro il medesimo orizzonte temporale, potrebbero registrare rispettivamente 40 e 17 milioni di migranti climatici.
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Parigi: Nicolas Sarkozy in stato di fermo con l’accusa di finanziamenti illeciti dalla Libia di Gheddafi
All'alba, l'ex presidente francese è stato condotto nel commissariato di Nanterre, periferia a nord di Parigi, per essere sentito dalla polizia giuriziaria in merito allo scandalo dei finanziamenti libici alla sua campagna presidenziale del 2007.
Questa mattina all’alba, secondo quanto riporta il quotidiano transalpino “Le Monde”, l’ex presidente della repubblica francese e leader dell’UMP (il partito neogollista della destra moderata) Nicolas Sarkozy è stato condotto in stato di fermo presso un commissariato della periferia parigina, per essere sentito a proposito dello scandalo dei finanziamenti libici alla sua campagna presidenziale (vinta) nel 2007.
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giovedì 22 marzo 2018
Carenze igieniche: condannata ristoratrice cinese a Casale
Diverse carenze igieniche e un deposito alimentare infestato da blatte.
CASALE MONFERRATO (AL) – Tutto è partito da una segnalazione alla Polizia Municipale. Alcuni cittadini avevano riferito di prelievi di pesce in un canale irriguo in zona industriale a Casale, in secca per un intervento di pulizia. A compiere quella anomala attività alcune persone di origine orientale. Questa situazione ha indotto la Polizia Locale e l’Asl a eseguire controlli nel panorama della ristorazione orientale della città, avvenuti nell’ottobre dell’anno scorso, verifica che ha poi portato alla scoperta di diverse carenze igieniche e detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione in un ristorante cinese a Casale.
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CASALE MONFERRATO (AL) – Tutto è partito da una segnalazione alla Polizia Municipale. Alcuni cittadini avevano riferito di prelievi di pesce in un canale irriguo in zona industriale a Casale, in secca per un intervento di pulizia. A compiere quella anomala attività alcune persone di origine orientale. Questa situazione ha indotto la Polizia Locale e l’Asl a eseguire controlli nel panorama della ristorazione orientale della città, avvenuti nell’ottobre dell’anno scorso, verifica che ha poi portato alla scoperta di diverse carenze igieniche e detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione in un ristorante cinese a Casale.
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mercoledì 21 marzo 2018
I gioielli artistici del territorio aprono le porte grazie al Fai
Novi Ligure, Gavi, Predosa, Mornese, Lerma: sono ben cinque i Comuni
della zona coinvolti nell'edizione 2018 delle Giornate di primavera del
Fai. Un percorso si snoderà lungo l'antica strada della Bocchetta, un
altro dal millenario borgo di Retorto ai manieri dell'ovadese
NOVI LIGURE (AL) – Novi Ligure, Gavi, Predosa, Mornese, Lerma: sono ben cinque i Comuni del novese e dell’ovadese coinvolti nell’edizione 2018 delle Giornate di primavera del Fai, il Fondo ambiente italiano. I luoghi d’arte visitabili il 24 e 25 marzo grazie ai volontari dell’associazione e agli studenti delle scuole medie e superiori del territorio, però, saranno ben di più: a Novi il palazzo Adorno, a Gavi la villa Broglia e la tenuta Centuriona, a Predosa l’antico borgo di Retorto, a Mornese la chiesa e l’oratorio di San Silvestro e a Lerma la Pieve romanica e il ricetto del castello.
Per il Fai di Novi, in particolare, le Giornate di primavera segneranno un piccolo grande traguardo: dal prossimo 4 aprile, infatti, il “gruppo” si trasformerà in “delegazione”. Non un semplice cambiamento di denominazione, ma un balzo in avanti nella scala gerarchica dell’associazione che punta – come ha spiegato la presidente Ada Geraldini Caraccia – a fondare gruppi satellite in val Lemme e in val Borbera, per promuovere ancora meglio il territorio. Merito dei volontari, ovviamente, e di un team di giovani che – ha detto la responsabile Elena D’Elia – dopo aver provato l’esperienza da “Apprendista Cicerone” come studenti del liceo Amaldi o dell’istituto Ciampini-Boccardo hanno deciso di proseguire la collaborazione con l’associazione. Con Novi, saliranno a quattro le delegazioni in provincia (esistono già ad Alessandria, Casale Monferrato e Tortona).
“Nobili, mercanti e viaggiatori: la nuova strada da Genova all’Oltregiogo” è il titolo che il gruppo Fai novese ha ideato per ricordare i secoli in cui gli abitati posti lungo l’antico itinerario che collegava Genova con la pianura Padana, attraverso il valico della Bocchetta, furono centri di fondamentale importanza per i commerci e non solo.
Sabato 24 e domenica 25 marzo, con orario continuato dalle 10.30 alle 18.30, sarà possibile visitare tre luoghi in cui resiste ancora il fascino di un percorso che conserva tanti luoghi significativi, nonostante il lento abbandono iniziato nel 1823 quando fu inaugurata la più agevole via dei Giovi.
Si partirà idealmente dalla Centuriona, lungo la strada Gavi-Voltaggio, una dimora privata solitamente chiusa al pubblico. Al centro della vasta tenuta si erge l’imponente costruzione che dal Cinquecento vigila sulla piana sottostante. La torre di avvistamento, la cappella gentilizia, le antiche cantine e la residenza padronale con il bel loggiato aperto sulla valle circondano il cortile campestre che ospita due filari ordinati di alberi.
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NOVI LIGURE (AL) – Novi Ligure, Gavi, Predosa, Mornese, Lerma: sono ben cinque i Comuni del novese e dell’ovadese coinvolti nell’edizione 2018 delle Giornate di primavera del Fai, il Fondo ambiente italiano. I luoghi d’arte visitabili il 24 e 25 marzo grazie ai volontari dell’associazione e agli studenti delle scuole medie e superiori del territorio, però, saranno ben di più: a Novi il palazzo Adorno, a Gavi la villa Broglia e la tenuta Centuriona, a Predosa l’antico borgo di Retorto, a Mornese la chiesa e l’oratorio di San Silvestro e a Lerma la Pieve romanica e il ricetto del castello.
Per il Fai di Novi, in particolare, le Giornate di primavera segneranno un piccolo grande traguardo: dal prossimo 4 aprile, infatti, il “gruppo” si trasformerà in “delegazione”. Non un semplice cambiamento di denominazione, ma un balzo in avanti nella scala gerarchica dell’associazione che punta – come ha spiegato la presidente Ada Geraldini Caraccia – a fondare gruppi satellite in val Lemme e in val Borbera, per promuovere ancora meglio il territorio. Merito dei volontari, ovviamente, e di un team di giovani che – ha detto la responsabile Elena D’Elia – dopo aver provato l’esperienza da “Apprendista Cicerone” come studenti del liceo Amaldi o dell’istituto Ciampini-Boccardo hanno deciso di proseguire la collaborazione con l’associazione. Con Novi, saliranno a quattro le delegazioni in provincia (esistono già ad Alessandria, Casale Monferrato e Tortona).
“Nobili, mercanti e viaggiatori: la nuova strada da Genova all’Oltregiogo” è il titolo che il gruppo Fai novese ha ideato per ricordare i secoli in cui gli abitati posti lungo l’antico itinerario che collegava Genova con la pianura Padana, attraverso il valico della Bocchetta, furono centri di fondamentale importanza per i commerci e non solo.
Sabato 24 e domenica 25 marzo, con orario continuato dalle 10.30 alle 18.30, sarà possibile visitare tre luoghi in cui resiste ancora il fascino di un percorso che conserva tanti luoghi significativi, nonostante il lento abbandono iniziato nel 1823 quando fu inaugurata la più agevole via dei Giovi.
Si partirà idealmente dalla Centuriona, lungo la strada Gavi-Voltaggio, una dimora privata solitamente chiusa al pubblico. Al centro della vasta tenuta si erge l’imponente costruzione che dal Cinquecento vigila sulla piana sottostante. La torre di avvistamento, la cappella gentilizia, le antiche cantine e la residenza padronale con il bel loggiato aperto sulla valle circondano il cortile campestre che ospita due filari ordinati di alberi.
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Occupazione: l’Alessandrino è il fanalino di coda del Piemonte
Il tasso di disoccupazione è dell'11.6%, il dato peggiore della regione.
PIEMONTE – La situazione lavorativa in provincia è la peggiore del Piemonte. L’Alessandrino, insieme a Novara, è l’unico territorio con un tasso di disoccupazione superiore all’11% e la maglia nera va proprio alla nostra provincia (11.6%).
PIEMONTE – La situazione lavorativa in provincia è la peggiore del Piemonte. L’Alessandrino, insieme a Novara, è l’unico territorio con un tasso di disoccupazione superiore all’11% e la maglia nera va proprio alla nostra provincia (11.6%).
A rendere ancora più amaro il dato locale un quadro complessivo che in Piemonte parla di un aumento di occupati pari a 8 mila unità e un calo dei disoccupati di 4 mila (-2,3% da 187 mila unità del 2016 a 182 mila del 2017). Il tasso di occupazione cresce di quasi un punto percentuale, arrivando a sfiorare nella fascia d’età 20-64 anni il 70%, e si assiste a un lieve calo del tasso di disoccupazione che scende dal 9,3 al 9,1%.
I dati emergono dall’Istituto di Statistica e sono stati elaborati
dall’osservatorio regionale del mercato del lavoro. Incoraggiante, in
tutto il Piemonte, è il trend dell’occupazione con un primo semestre che
ha registrato un lieve regresso accompagnato da un numero di
disoccupati stabile. In miglioramento la seconda parte dell’anno con un
incremento di posti di lavoro pari a 36 mila unità e un calo di
disoccupati pari 18 mila in meno. L’incremento dell’occupazione riguarda
in prevalenza gli uomini e il lavoro dipendente (+37 mila unità),
mentre si riduce sensibilmente il lavoro autonomo (-29 mila unità).
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Chiavari, ritrovato nel bosco di Preli il surfista disperso in mare da martedì pomeriggio
Chiavari (GE) - È stato ritrovato in buone condizioni, seppur
infreddolito, il surfista di 30 anni di cui da ieri pomeriggio non si
avevano più notizie, dopo che era uscito in mare a Chiavari con la sua
tavola.
L’allarme era stato dato in serata, dai familiari, allarmati per il suo mancato rientro a casa. L’auto dell’uomo era stata trovata vicino alla spiaggia a Preli, e da questa zona erano quindi iniziate le ricerche del disperso.
L’uomo è stato trovato da vigili del fuoco e capitaneria di porto: aveva trovato riparo nel bosco di Preli, vicino alla spiaggia.
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L’allarme era stato dato in serata, dai familiari, allarmati per il suo mancato rientro a casa. L’auto dell’uomo era stata trovata vicino alla spiaggia a Preli, e da questa zona erano quindi iniziate le ricerche del disperso.
L’uomo è stato trovato da vigili del fuoco e capitaneria di porto: aveva trovato riparo nel bosco di Preli, vicino alla spiaggia.
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Hawking sarà sepolto a Westminster accanto a Newton e Darwin
Il 31 marzo l'ultimo saluto a Stephen Hawking. I funerali in forma
privata del fisico britannico scomparso il 14 marzo all'età di 76 anni,
si terranno nella chiesa dell'Università
di Cambridge dove lo scenziato ha insegnato per 50 anni. Dopo il rito,
ci sarà un ricevimento funebre per parenti, amici e colleghi al Trinity
College. Entro fine anno le sue ceneri saranno sepolte a Londra
nell'abbazia di Westminster, vicino alla tomba di Isaac Newton e di
Charles Darwin.
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Meteo a 7 giorni: freddo e neve su molte regioni, poi variabilità
Freddo sino a venerdì ed occasione per nevicate su molte zone dell'Appennino centrale e meridionale a quote molto basse. Nel fine settimana variabilità, ma con possibile peggioramento su Sardegna per sabato e domenica su basso Tirreno e poi meridione. Al nord solo qualche modesto fenomeno ad ovest, nevoso a quote basse, al centro asciutto.
La depressione presente sul Tirreno centrale si appresta a richiamare aria decisamente fredda per
il periodo un po' su tutto il Paese, ma soprattutto al nord e sul medio
Adriatico, dove ci aspettiamo la diminuzione di temperatura più
sensibile nell'arco delle prossime 24-48 ore.
L'irruzione fredda determinerà qualche veloce rovescio di neve anche sul catino padano questa notte, in rapida localizzazione sul basso Piemonte verso l'alba.
Nel contempo comincerà a nevicare anche sulle zone interne della Toscana, sull'Umbria, sulla Romagna, sull'Appennino emiliano e sulle Marche a quote sempre più basse, in estensione al Lazio interno.
Mercoledì e giovedì neve concentrata su medio Adriatico e meridione a quote variabili tra il litorale nelle ore più fredde e i 400-500m in quelle pomeridiane. Da notare comunque che all'estremo sud la quota neve si attesterà sempre a quote collinari.
Il momento più freddo sarà l'alba di giovedì, ma farà freddo anche venerdì mattina. Sempre per venerdì però le precipitazioni andranno gradualmente localizzandosi all'estremo sud, attenuandosi sui restanti settori del meridione e del medio Adriatico.
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WEEK-END delle Palme: ecco chi dovrà aprire l'ombrello!
FESTE di PASQUA: ecco le prime proiezioni!
Esplosione a Catania: tre vittime, due sono vigili del fuoco
Altri due pompieri sono stati ricoverati in gravi condizioni
Due vigili del fuoco morti e una terza persona trovata carbonizzata: è il primo bilancio dell'esplosione che si è verificata in una palazzina a Catania secondo quanto ha confermato anche il sindaco Enzo Bianco. Altri due pompieri sono ricoverati in gravi condizioni all'ospedale Garibaldi.L'esplosione, dovuta probabilmente ad una fuga di gas, si sarebbe verificata al piano terra di una palazzina in via Sacchero. Secondo le prime informazioni, la squadra dei vigili del fuoco sarebbe stata chiamata per una fuga di gas e, una volta arrivata in zona, avrebbe tentato di aprire una porta. In quel momento si sarebbe verificata l'esplosione, che avrebbe coinvolto tutta la squadra.
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martedì 20 marzo 2018
Provinciale "Ovada Novi": almeno due settimane di lavori
Nuovo sopralluogo nella giornata di ieri con Provincia e Arpa:
evidenziata una penetrazione molto estesa e profonda del gasolio.
Chiesto alle imprese coinvolte un piano per la bonifica
OVADA - Assume proporzioni rilevanti il danno ambientale causato dall’incidente che martedì scorso ha coinvolto un tir rovesciatosi sulla provinciale 155 “Ovada Novi” mentre trasportava quasi 40 mila litri di gasolio. Quest’ultimo è penetrato in profondità nei terreni attorno all’importante snodo viario e in un’area particolarmente estesa. Il quadro è apparso più chiaro nel pomeriggio di ieri al termine del sopralluogo effettuato dai tecnici della provincia e dell’Arpa, alla presenza di un rappresentante dell’impresa coinvolta nella vicenda. “L’importante – ha spiegato Alberto Maffiotti, responsabile di Arpa – è proseguire nel lavoro portato avanti in questi giorni, eliminare la sorgente dell’inquinamento”. Tradotto: trasferire la terra intrisa del combustibile. Le ditte coinvolte, si è scoperto che il servizio di autotrasporto era affidato a una seconda azienda, dovranno in breve tempo presentare un secondo piano di bonifica, integrazione di quello già presentato la settimana scorsa. Nuovi carotaggi sono in programma nella giornata di domani. In un quadro del genere diventa difficile capire quando la strada sarà riaperta. “E’ impossibile – ha commentato al termine del sopralluogo Carla Marenzana, ingegnere della Provincia – I sondaggi sotto la strada hanno evidenziato una penetrazione molto profonda”.
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OVADA - Assume proporzioni rilevanti il danno ambientale causato dall’incidente che martedì scorso ha coinvolto un tir rovesciatosi sulla provinciale 155 “Ovada Novi” mentre trasportava quasi 40 mila litri di gasolio. Quest’ultimo è penetrato in profondità nei terreni attorno all’importante snodo viario e in un’area particolarmente estesa. Il quadro è apparso più chiaro nel pomeriggio di ieri al termine del sopralluogo effettuato dai tecnici della provincia e dell’Arpa, alla presenza di un rappresentante dell’impresa coinvolta nella vicenda. “L’importante – ha spiegato Alberto Maffiotti, responsabile di Arpa – è proseguire nel lavoro portato avanti in questi giorni, eliminare la sorgente dell’inquinamento”. Tradotto: trasferire la terra intrisa del combustibile. Le ditte coinvolte, si è scoperto che il servizio di autotrasporto era affidato a una seconda azienda, dovranno in breve tempo presentare un secondo piano di bonifica, integrazione di quello già presentato la settimana scorsa. Nuovi carotaggi sono in programma nella giornata di domani. In un quadro del genere diventa difficile capire quando la strada sarà riaperta. “E’ impossibile – ha commentato al termine del sopralluogo Carla Marenzana, ingegnere della Provincia – I sondaggi sotto la strada hanno evidenziato una penetrazione molto profonda”.
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Femminicidio a Terzigno, marito suicida con la stessa arma. Il corpo trovato vicino alla scuola
Si è tolto la vita ieri. Era in via Vicinale Mauro Vecchio, in un rudere circondato dalla vegetazione
dal nostro inviato DARIO DEL PORTO
Pasquale Vitiello si è ucciso con la stessa arma con cui ha ammazzato ieri mattina davanti scuola la moglie Imma Villani, dalla quale si stava separando. Il cadavere è stato ritrovato stamattina durante le ricerche dei carabinieri nella zona di Terzigno (Napoli). Era in via Vicinale Mauro Vecchio, in un rudere circondato dalla vegetazione.
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dal nostro inviato DARIO DEL PORTO
Pasquale Vitiello si è ucciso con la stessa arma con cui ha ammazzato ieri mattina davanti scuola la moglie Imma Villani, dalla quale si stava separando. Il cadavere è stato ritrovato stamattina durante le ricerche dei carabinieri nella zona di Terzigno (Napoli). Era in via Vicinale Mauro Vecchio, in un rudere circondato dalla vegetazione.
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Il femminicidio di Siracusa, il padre accusa: "Lui era violento, assistenti sociali e forze dell'ordine sapevano"
Femminicidi 2018
CHI L’HA MAI VISTO? (se la violenza contro le donne è un fatto privato)
Freddo e maltempo a Verona: strade sempre piu' devastate. Strage di pneumatici sulla 434
Strade in condizioni disastrose nel veronese. Transpolesana verso Verona in tilt. Decine di pneumatici danneggiati.
Le continue ondate di maltempo che stanno coinvolgendo il nord Italia e i continui sbalzi termici non fanno altro che peggiorare le condizioni disastrose del manto stradale in numerose zone della pianura Padana.Critica la situazione della Transpolesana, nel veronese, dove le buche ormai rappresentano un vero e proprio pericolo per gli automobilisti. Le piogge cadute nelle ultime ore hanno amplificato notevolmente il problema che già sussisteva nei giorni scorsi ( e che aveva costretto l'Anas ad abbassare i limiti di velocità).
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Altra fase di MALTEMPO invernale, neve in agguato su diverse zone!
Depressione in azione tra la Sardegna e le regioni centrali e meridionali, ma che presto richiamerà aria fredda che, dapprima al nord, poi soprattutto su diverse zone del centro, porterà anche a rovesci nevosi a quote molto basse sino a giovedì. Venerdì tregua. Nel fine settimana sfondamento di un'altra saccatura con depressione a ridosso della Sardegna, ma previsione ancora da affinare. Settimana di Pasqua spiccatamente variabile.
SITUAZIONE: una depressione si va portando dalla Sardegna verso le regioni del centro e del sud determinando precipitazioni anche intense ed estese. Il movimento del vortice sarà accompagnato da un afflusso di aria fredda che entro sera sfonderà al nord e lungo le regioni adriatiche, determinando rovesci anche di tipo nevoso a quote basse.
EVOLUZIONE: mercoledì il vortice si allontanerà verso
il meridione, ma aria fredda seguiterà ad affluire sull'Italia
coinvolgendo soprattutto le regioni dell'alto e medio Adriatico. I
risvolti nevosi comunque non mancheranno sull'Appennino meridionale a
quote molto basse.
FREDDO: raggiungerà l'acme giovedì mattina, specie sul Triveneto e sino a al medio Adriatico, dove si raggiungeranno punte di -8°C a 1500m, in seguito è previsto in attenuazione graduale, ma sino al week-end sarà comunque presente in quota.
FINE SETTIMANA: dopo una breve tregua prevista per
venerdì, nel fine settimana una nuova saccatura si affaccerà da ovest e
favorirà l'approfondimento di una depressione a ridosso della Sardegna
con risvolti ancora da decifrare.
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Meteo a 7 giorni: dopo la PIOGGIA arriva il FREDDO e la NEVE per alcune regioni
Ultime ore
Alta pressione: potrebbe compiere un timido tentativo di allungo sul
Mediterraneo a metà della settimana prossima, ma probabilmente verrà
stroncato da altre discese instabili attese per la fine del mese. E' una
primavera molto diversa rispetto a quelle degli anni scorsi.
Sarà una settimana molto fredda sull'Italia, specie tra mercoledi e venerdì. Ecco le 10 città che batteranno maggiormente i denti: Link
Settimana di Pasqua con sbalzi termici sull'Italia, freddo su Europa centrale ed orientale con clima probabilmente invernale. Sfondamento dell'aria fredda nel Mediterraneo non escluso per il Triduo Pasquale.
MALTEMPO: quando una DEPRESSIONE assomiglia ad un'opera d'arte...
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