Il premier Giuseppe Conte scrive una lettera a Telt, la società italo-francese incaricata di realizzare l'opera, invitandola ad "asternersi da qualsiasi ulteriore attività" che possa "produrre ulteriori vincoli giuridici ed economici" per l'Italia riguardo ai bandi di gara. "Ridiscuteremo l'opera con la Francia e con la commissione Ue", assicura Conte, che pubblica la missiva sul suo profilo Facebook - ma ovviamente non vogliamo che nel frattempo si perdano i finanziamenti europei già stanziati".
Ma ciò non significa bloccare l'iter d'avvio dei bandi. Infatti Telt - la società italo-francese incaricata di realizzare la Torino-Lione - scrive a Conte una lettera annunciando che domani, lunedì 11 marzo, partiranno gli inviti per i lotti in Francia. "In assenza di atti giuridicamente rilevanti che comportino istruzioni di segno contrario - si legge nella lettera - abbiamo previsto che il Cda fissato per l'11 marzo 2019 autorizzi la direzione a pubblicare gli 'avis de marchés' (alla lettera gli "inviti a presentare candidatura" secondo la terminologia giuridica francese, che altro non sono che i bandi, ndr) relativamente agli interventi dei lotti francesi del tunnel di base, in modo da rispettare il termine del 31 marzo" per avere il finanziamento Ue per il 2019.
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