In Bosnia 5.300 profughi sono bloccati a ridosso del confine con la Croazia e rischiano la vita a causa dell’ipotermia
BELGRADO Finora l’inverno, nei Balcani, è stato relativamente mite, spesso con caldi fuori stagione. Le cose stanno tuttavia cambiando, con temperature sottozero e tanta neve, attesa nelle prossime ore. Gioiranno sciatori, bambini e chi ha la fortuna di poter passare al caldo la notte. Ma per altri il gelo può essere una minaccia mortale. Si tratta dei migranti e profughi che, in Bosnia, vivono ore drammatiche in ripari di fortuna.
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