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giovedì 14 maggio 2020

Medici Piemonte: “Mancano reagenti e i tamponi calano. Perché la Regione fornisce altri numeri?”

PIEMONTE – “Speriamo che il virus abbia compassione di noi”. L’Associazione dei Medici e Dirigenti Sanitari Piemontesi Anaao Assomed attacca la Regione evidenziando diverse inefficienze dal punto di vista dell’organizzazione nell’emergenza coronavirus, in particolare riguardo il numero di tamponi esplicitato da Palazzo Lascaris, sul quale l’associazione nutre qualche dubbio. 
In Piemonte il numero dei tamponi di ieri 12 Maggio è nuovamente in frenata: 4288, il dato più basso dell’ultima settimana. Non è chiaro quindi da dove derivi la media di 7700 tamponi al giorno dichiarata ieri in conferenza stampa” sottolinea il segretario regionale Chiara Rivetti “dalle analisi del prof. Alessandro Ferretti, che quotidianamente valuta i dati trasmessi dalla Regione, anche la media dei tamponi impiegati per diagnosi e prevenzione (quindi fatti non per conferma di guarigione) è da giorni in costante calo: siamo passati dai 3230 del 27 aprile ai 2560 di ieri, ovvero il 20% in meno. Motivo? Mancano i reagenti (e non i laboratori…). E l’organizzazione. Eppure i proclami erano diversi: il 25 aprile si diceva che “entro qualche settimana il Piemonte sarà la prima regione italiana a poter processare oltre 10.000 tamponi al giorno». Oggi si dice che arriveranno a 15.000 entro giugno. Intanto sono 4288″. 

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