La presenza di una goccia fredda depressionaria in sede mediterranea determinerà tempo spiccatamente variabile, pur con finestre di bel tempo sufficientemente prolungate; non mancheranno momenti temporaleschi.
Quando si è alle prese con la classica "goccia fredda" depressionaria in quota in sede mediterranea e soprattutto con i suoi imprevedibili spostamenti, tracciare un quadro previsionale diventa più difficile.
Basta un inopinato spostamento di qualche centinaio di km della sfera d'influenza del vortice in quota e l'instabilità passa rapidamente da una regione all'altra e chi aveva il sole si becca la pioggia o viceversa.
Nel fine settimana la saccatura che da giorni sta cercando di sfondare sull'Italia, limitando la sua azione alle regioni settentrionali, ma favorendo parimenti anche un netto rialzo termico al centro e soprattutto al sud, si andrà come bloccando sul posto, evolvendo in minimo chiuso.
Ne deriverà cosi la prosecuzione di una modesta instabilità al nord nel fine settimana e nel contempo la persistenza di tempo buono e abbastanza caldo sul resto del Paese, specie sul meridione.
Lunedi 18 maggio però la depressione riuscirà a riaccendere "i motori" con l'intenzione di coinvolgere tutto il Paese, determinando rovesci e temporali sparsi a partire dai versanti tirrenici e nord-occidentali, per poi abbracciare anche le restanti zone del territorio ed allontanando il caldo anche dal meridione.
Anzi, entro mercoledì 20 maggio, la goccia fredda andrà concentrando la sua azione in prevalenza sulle regioni centrali e meridionali, liberando il nord, dove da giovedì 21 tornerà un bel sole pieno e le temperature saliranno di alcuni gradi.
Basta un inopinato spostamento di qualche centinaio di km della sfera d'influenza del vortice in quota e l'instabilità passa rapidamente da una regione all'altra e chi aveva il sole si becca la pioggia o viceversa.
Nel fine settimana la saccatura che da giorni sta cercando di sfondare sull'Italia, limitando la sua azione alle regioni settentrionali, ma favorendo parimenti anche un netto rialzo termico al centro e soprattutto al sud, si andrà come bloccando sul posto, evolvendo in minimo chiuso.
Ne deriverà cosi la prosecuzione di una modesta instabilità al nord nel fine settimana e nel contempo la persistenza di tempo buono e abbastanza caldo sul resto del Paese, specie sul meridione.
Lunedi 18 maggio però la depressione riuscirà a riaccendere "i motori" con l'intenzione di coinvolgere tutto il Paese, determinando rovesci e temporali sparsi a partire dai versanti tirrenici e nord-occidentali, per poi abbracciare anche le restanti zone del territorio ed allontanando il caldo anche dal meridione.
Anzi, entro mercoledì 20 maggio, la goccia fredda andrà concentrando la sua azione in prevalenza sulle regioni centrali e meridionali, liberando il nord, dove da giovedì 21 tornerà un bel sole pieno e le temperature saliranno di alcuni gradi.
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