CORONAVIRUS E VENTO - Secondo un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica 'Physics oh fluids' ha analizzato il movimento delle goccioline di vapore emesse dai soggetti che tossiscono o starnutiscono in caso di assenza dei vento, di vento debole o con vento più intenso. Il primo fatto che emerge è che il distanziamento sociale di un metro è sufficiente solo in caso di calma di vento. Lo studio è stato effettuato in ambiente a temperatura di 20°C con il 50% di umidità relativa.
CALMA DI VENTO. In caso di assenza di vento dopo 15 secondi le goccioline cadono fino a raggiungere l'altezza della vita di una persona di media statura. Dopo 49 secondi le goccioline emesse dal colpo di tosse non superano la distanza di un metro, prima di cadere a terra e perdere la loro eventuale carica virale.
VENTO DEBOLE. In caso di vento debole, a 4km/h, le goccioline possono raggiungere i 6 metri di distanza in soli 5 secondi, successivamente invece iniziano a disperdersi fino a scomparire.
VENTO MODERATO. Con vento moderato, intorno a 15km/h, le goccioline si allontanano più velocemente, fino a 6 metri di distanza in circa un secondo e mezzo, rimanendo in sospensione ad un'altezza poco inferiore a quella della bocca, mantenendo l'eventuale carica virale e risultando di conseguenza più facilmente contagiose.
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