A un trentenne del paese sarebbero contestati i reati di “resistenza aggravata” e di “porto di armi improprie”. Oggi l'interrogatorio di garanzia davanti al gip del capoluogo lombardo. Il vignolese non farebbe parte di alcun movimento organizzato di protesta
VIGNOLE BORBERA (AL) – È originario di Vignole Borbera l’alessandrino arrestato insieme ad altre quattro persone, la scorsa settimana, dopo le violenze dei black bloc a Milano. A D. P., 32 anni, sarebbero contestati i reati di “resistenza aggravata dall’uso di armi, come mazze, bastoni, pezzi di cemento, e dal numero di persone coinvolte” e di “porto di armi improprie”.
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