L'allarme lanciato dal segretario di Anaao Assomed: “Tra feste natalizie, Capodanno e domeniche, sono davvero convinto che non ci sia Asl in grado di assicurare il rispetto di tutte le normative sul riposo del personale”
Il cammino verso il prossimo Natale sarà un percorso minato per i medici italiani: tra le festività natalizie, Capodanno e le domeniche, torna alla ribalta l'ostico nodo dei turni, con il sistema sanitario che potrebbe subirne le conseguenze, tenendo conto anche della necessità di assicurare l'assistenza anche durante la notte. A denunciare la situazione è Carlo Palermo, segretario nazionale Anaao Assomed: “Così la copertura dei turni normali e festivi viene ridistribuita fra le esangui dotazioni organiche, e ci si ritrova di guardia o in reperibilità, sperando che non si ammali nessuno. A fronte di un organico carente di circa 10mila medici, sono davvero convinto che non ci sia Asl in grado di assicurare il rispetto di tutte le normative sul riposo dei camici bianchi”.
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