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mercoledì 25 marzo 2020

Coronavirus, medici di famiglia: “A Bergamo almeno 1.800 trentenni con polmonite”

"La polmonite da Coronavirus evidentemente non colpisce solo in età più avanzata", spiega Paola Pedrini, segretaria Fimmg Lombardia, "qui a Bergamo siamo 600 medici di famiglia e ognuno di noi ha in osservazione almeno 3 trentenni malati"


Nella città tra le più colpite dall’emergenza esplosa con l’epidemia di Covid non c’è sola l’emergenza negli ospedali – con il Papa Giovanni XXIII arrivato allo stremo – e i cittadini che muoiono in casa e nelle residenze sanitarie, c’è anche l’allarme che lancia la Federazione medici di famiglia (Fimmg) Lombardia. Sono almeno 1.800 a Bergamo i pazienti trentenni con polmonite da Covid-19. “La polmonite da Coronavirus evidentemente non colpisce solo in età più avanzata”, spiega Paola Pedrini, segretaria Fimmg Lombardia, “qui a Bergamo siamo 600 medici di famiglia e ognuno di noi ha in osservazione almeno 3 trentenni malati di polmonite da Covid”. Come aveva spiegato il professor Marco Rizzi, primario del reparto di Malattie infettive del Papa Giovanni XXIII, che sono molti i malati in casa e che c’è chi non riesce neanche arrivare in ospedale.

Proprio i medici di base nella provincia hanno pagato un prezzo altissimo per stare vicino ai pazienti, nella maggio parte delle volte senza protezione. Erano 118, appunto su 600i medici ammalati o in quarantena della Bergamasca. Senza contare le vittime tra loro. Del resto questa malattia insidiosa può avere un decorso fulmineo.

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