Il vortice depressionario presente nell'area mediterranea ha prodotto la formazione di un vasto corpo nuvoloso che impegnerà soprattutto il centro e il sud. Al nord affluirà ancora a breve dell'aria più fredda ma qui i fenomeni risulteranno limitati a poche aree. Giovedì ancora maltempo al centro e al sud, spruzzate di neve su Emilia-Romagna, poi Appennino ligure e Cuneese. Venerdì fenomeni in localizzazione al sud.
SITUAZIONE: nell'Italia aggredita da un nemico invisibile che rende incerto il nostro futuro, il maltempo in atto e il freddo tardivo sopraggiunto su molte zone sembrano passare in secondo piano, eppure non è cosi frequente sperimentare condizioni invernali a fine marzo. Ecco la situazione di stamane da PRATI di TIVO, nella zona del Gran Sasso, Abruzzo:
Un vortice freddo in quota è presente sul medio Adriatico e muove verso il settentrione, dove andrà a concentrarsi tutto il freddo residuo raccolto dall'est europeo, come testimonia questa carta termica a 1500m del modello europeo prevista per la prossima notte (valori sino a -7°C al nord):
Si nota inoltre il vortice al suolo che si sta scavando sul meridione, che raggiungerà i 995hPa, generando una circolazione ciclonica dei venti intorno a se stesso e soprattutto attivando una corrente mite sciroccale lungo l'Adriatico che finirà per mangiarsi rapidamente tutta la massa d'aria fredda affluita nelle ultime 48 ore, alzando repentinamente il limite delle nevicate partendo dalla Puglia e dalla Lucania.
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