Quel filo invisibile che collega l'Italia a Wuhan
ll Coronavirus sta tenendo in scacco il Mondo: partito dalla Cina, si è rapidamente diffuso in gran parte del Pianeta, costringendo intere nazioni a prendere provvedimenti drastici per limitarne la diffusione. Tra i Paesi più colpiti c'è sicuramente l'Italia, con quasi 25 mila contagiati, mentre soltanto adesso Spagna e Francia iniziano a prendere misure più stringenti. Tra le nazioni più colpite vi sono inoltre la Corea del Sud e l'Iran, con la città di Qom che ha dovuto pagare un tributo davvero alto in termini di vite umane(più di 500 vittime in pochi giorni)
Secondo un gruppo di ricercatori tuttavia vi sarebbe una correlazione tra CLIMA, AMBIENTE e DIFFUSIONE dell'EPIDEMIA: un filo invisibile, che collegherebbe direttamente l'Italia con Wuhan, epicentro del contagio planetario.
Partendo da modelli matematici, test di laboratorio e studi epidemiologici su sopravvivenze e trasmissioni dei virus, si cerca di capire perché il Covid-19 si sia diffuso in determinate zone e, soprattutto, come potrebbe evolversi.
Come si può notare facilmente osservando l'immagine in apertura di articolo, elaborata dai ricercatori dell’università del Maryland con colleghi di due atenei iraniani, tra i punti in comune tra le varie località più interessate dal virus c’è la latitudine: tutte le località più colpite dal coronavirus si trovano nella fascia compresa tra 30 e 50 gradi a Nord.
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