Sono 5,9 milioni “contagi reali” di Coronavirus stimati in Italia da un report dell’Imperial College di Londra al 28 marzo: il virus Covid-19 avrebbe colpito quindi il 9,8 per cento della popolazione, un numero ben più alto rispetto ai contagi certificati dalla Protezione civile di cui abbiamo notizia grazie ai tamponi. A divulgare questa informazione è il medico Roberto Burioni.
“L’ICL stima le infezioni di COVID-19 in Italia al 28/3: 9,8% della popolazione, 5,9 milioni di casi”, ha scritto il virologo su Twitter. “Capite perché i numeri che sentite in tv alle 18 non hanno molto significato? Capite perchè l’Italia ha tanti morti in più rispetto alla Germania?”. Burioni aggiunge: “Questa stima non è mia, ma dei ricercatori dell’Imperial College di Londra, tra i migliori studiosi di epidemiologia al mondo”.
La percentuale di persone già infettate dal virus sarebbe invece del 2,7 per cento nel Regno Unito, solo dello 0,41 per cento in Germania e del 3 per cento in Francia. I ricercatori dell’Imperial College erano stati i primi a dire che i dati diffusi a inizio gennaio dalla Cina erano sottostimati. Secondo il team dell’Imperial College di Londra, guidato da Neil Ferguson e Samir Bhatt, le misure anti-contagio adottate in Europa . Italia inclusa – potrebbero aver già evitato fino a 120mila decessi.
La percentuale di persone già infettate dal virus sarebbe invece del 2,7 per cento nel Regno Unito, solo dello 0,41 per cento in Germania e del 3 per cento in Francia. I ricercatori dell’Imperial College erano stati i primi a dire che i dati diffusi a inizio gennaio dalla Cina erano sottostimati. Secondo il team dell’Imperial College di Londra, guidato da Neil Ferguson e Samir Bhatt, le misure anti-contagio adottate in Europa . Italia inclusa – potrebbero aver già evitato fino a 120mila decessi.
Continua qui
Nessun commento:
Posta un commento