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lunedì 16 marzo 2020

Processo Maugeri, il pm di Milano: "Tolti 70 milioni ai malati per i sollazzi di Formigoni"

La procura ha chiesto che l'ex governatore venga condannato a nove anni. La sentenza forse entro Natale. La procura l'ha poi paragonato a Duke Cunningham, senatore americano condannato a 8 anni per corruzione

Il sistema corruttivo al centro del caso Maugeri ha portato a sottrarre "oltre 70 milioni di euro alle cure dei malati lombardi. Milioni di euro pubblici finiti in una percentuale del 25 per cento nelle tasche di Pierangelo Daccò e Antonio Simone per finanziare i sollazzi di Formigoni, dei suoi familiari e dei suoi amici". E' il passaggio più duro delle repliche della pm Laura Pedio al processo con al centro la vicenda della fondazione di Pavia nel quale tra i 10 imputati figurano l'ex governatore della Lombardia e attuale senatore di Ncd Formigoni, il faccendiere Daccò, l'ex assessore Simone e l'ex dg della sanità lombarda Carlo Lucchina.

Il pm Pedio - che nella scorsa udienza aveva chiesto per l'ex governatore una condanna a nove anni - ha paragonato Formigoni all'ex senatore statunitense Duke Cunningham, condannato nel 2005 a 8 anni e 4 mesi per corruzione. "Tra i pagamenti corruttivi - ha detto Pedio illustrando il caso Cunningham - c'erano un'imbarcazione per uso e divertimento del membro del Congresso, viaggi aerei, vacanze e anche oggetti d'antiquariato". Il Tribunale ha rinviato per le controrepliche delle difese al 15 e al 22 dicembre prossimi, giorno, quest'ultimo in cui dovrebbe arrivare la sentenza.


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