MILANO - Posti letto in reparti di Terapia intensiva, da sommare a quelli degli ospedali pubblici, tutti occupati. La creazione di mini-reparti per i pazienti che sono positivi al Covid-19 ma non hanno bisogno di essere intubati. La disponibilità a ricoverare nei loro reparti "ordinari" - come quelli di Medicina, Ortopedia, Cardiologia - quei malati che non hanno nulla a che fare con l'epidemia, ma hanno comunque bisogno di assistenza, poiché con patologie o vittime di un incidente. E la riduzione del 70 per cento dei loro ricoveri e interventi "in elezione" (quelli programmati e non urgenti) per fare spazio ai contagiati.
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