Alluvione, danni per un miliardo

La Spezia - Le fatiche e i sacrifici di una vita intera cancellati da un maledetto pomeriggio d’ottobre, gli sforzi per uscire da una crisi economica senza fine soverchiati dalla furia cieca di acqua e fango: a una settimana dall’alluvione che ha devastato l’estremo levante della Liguria, inizia la conta dei danni.
«Un miliardo di euro», secondo i parlamentari liguri, che ieri si sono riuniti alla Spezia per fare il punto sulle iniziative necessarie per affrontare l’emergenza, che ha fatto scattare l’aumento di un centesimo al litro, sino al 31 dicembre, sull’accisa dei carburanti. L’incremento è stato deciso dall’Agenzia delle Dogane in seguito allo stanziamento di una prima tranche di fondi per 65 milioni di euro da parte del consiglio dei Ministri, che la scorsa settimana ha decretato lo “stato di emergenza”. I parlamentari liguri, così come le associazioni di categoria, hanno chiesto anche di sospendere tutte le scadenze fiscali e tributarie, a favore dei singoli cittadini e delle attività economiche. E proposto alle banche una moratoria per le scadenze dei mutui.

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