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martedì 15 gennaio 2019

Calderoli condannato per gli insulti a Kyenge

Definì l'allora ministro "orango", riconosciuta l'aggravante razziale


È stato condannato primo grado a un anno e sei mesi dal tribunale di Bergamo, che ha riconosciuto l'aggravante razziale, il senatore della Lega Roberto Calderoli, a processo a Bergamo - dove vive - per aver dato dell'orango all'ex ministro del governo Enrico Letta, Cecile Kyenge, nel luglio 2013 alla festa della Lega Nord di Treviglio. L'ex ministro non si è costituita parte civile e non sono previsti risarcimenti di natura economica. "Abbiamo vinto un'altra volta - ha commentato Kyenge dal suo profilo Facebook -. Evviva evviva evviva. Il razzismo la paga cara. Anche se si tratta del primo grado di giudizio, e anche se la pena è sospesa, è una sentenza incoraggiante per tutti quelli che si battono contro il razzismo. Perciò esprimo la mia soddisfazione per questa vicenda: non solo per questioni personali, ma anche perché la decisione del Tribunale di Bergamo conferma che il razzismo si può e si deve combattere per vie legali, oltre che civili, civiche e politiche".

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