Genova. Una “trottola impazzita” che risucchia tutto il freddo sul polo Nord lasciando il Mediterraneo e gran parte dell’Europa al caldo. Ecco perché dell’inverno non c’è traccia nemmeno in Liguria, anche se tra domani e sabato è prevista una “toccata e fuga” di pioggia e spolverate nevose ad alta quota che dovrebbe essere normale a metà gennaio e invece “spicca come un grattacielo in prateria“, come scrive Paolo Bonino, meteorologo dell’associazione Limet.
L’immagine mostra la struttura del vortice polare stratosferico nella giornata di ieri. “Tutto il freddo viene accorpato all’interno di questo disco che gira all’impazzata con correnti ad oltre 300 km/h alla medesima quota – spiega l’esperto – Questa trottola impazzita, sebbene con meccanismi non lineari, tende a trasmettere il suo moto ai piani più bassi dell’atmosfera, ovvero alla sottostante troposfera dove avvengono tutti i fenomeni meteorologici”.
In pratica il vortice inizia a girare all’impazzata concentrando tutto il freddo al suo interno, ovvero alle latitudini polari, lasciando alle latitudini medio-basse alta pressione e mitezza. “Il freddo resta letteralmente intrappolato sul polo senza poter mai scendere di latitudine, centrifugato da queste correnti violentissime.
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