Pagine

mercoledì 8 gennaio 2020

L’Iran attacca gli Usa: pioggia di razzi contro due basi statunitensi in Iraq. Teheran: “Almeno 80 morti”

Decine di missili lanciati dall'Iran all'1:20, la stessa ora in cui è stato ucciso il generale Soleimani. Il ministro degli Esteri iraniano Zarif: "Non vogliamo una guerra, ma ci difenderemo contro gli attacchi codardi americani"


Crisi Usa Iran, ultime notizie 8 gennaio 2020

Ore 5,05 – L’Iran colpisce le forze Usa: “La vendetta è iniziata” – Alle 1,20 ora locale, la stessa ora in cui è stato ucciso il generale Soleimani, l’Iran ha lanciato un attacco missilistico contro le forze guidate dagli Stati Uniti in Iraq. Teheran ha lanciato diversi missili balistici dal territorio iraniano contro almeno due strutture irachene che ospitano il personale della coalizione guidata dagli Stati Uniti. L’agenzia Farsnews precisa che Teheran ha lanciato i missili di propria produzione ‘Ghiam’ e ‘Fateh’.
L’attacco secondo i media iraniani provocato almeno 80 morti, ed è stato rivendicato dalle forze iraniane, le quali hanno affermato che “La feroce vendetta è iniziata”. Le notizie sul numero dei morti non sono ancora certe. La televisione di Stato iraniana cita fonti della Guardia Rivoluzionaria secondo le quali oltre agli 80 morti ci sarebbero 200 feriti. “Grandi perdite sono state inflitte a numerosi droni, elicotteri e equipaggiamento militare nella base” di al-Asad.

Nessun commento:

Posta un commento