ROMA - Tre detenuti sono morti nel corso della rivolta scoppiata nel pomeriggio al carcere di Modena. Altri due si trovano in rianimazione: sono in corso indagini sull'accaduto, mentre si registrano ancora forti tensioni all'interno del penitenziario, dove gli agenti stanno cercando di rientrare forzando le sbarre. Non si escludono anche scontri tra gli stessi detenuti del penitenziario, in parte non d'accordo con la protesta in atto forse temendone le conseguenze. Le rivolte sono nate per la paura di quel che sta succedendo fuori. Si teme il contagio da coronavirus, limitazioni ai contatti con i propri cari. E la paura, quando non puoi fare nulla, si trasforma in rabbia, protesta. In qualche caso rivolta.
Durissima la protesta di Pavia, poi rientrata in tarda serata. I detenuti in rivolta hanno preso in ostaggio due agenti di polizia penitenziaria, nella casa circondariale di Torre del Gallo. I detenuti hanno rubato le chiavi delle celle agli agenti e hanno liberato decine carcerati.
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