Per violazioni del codice del consumo
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha chiuso l'istruttoria, nei confronti di Facebook Ireland Ltd. e della sua controllante Facebook Inc. per presunte violazioni del Codice del Consumo, irrogando alle società due sanzioni per complessivi 10 milioni di euro.
"Stiamo esaminando la decisione e speriamo di poter lavorare con loro per fare chiarezza in merito a quanto contestato - commenta un portavoce di Facebook -. Quest'anno abbiamo reso più chiare le nostre Condizioni d'uso e le nostre normative, in modo da aiutare le persone a capire meglio come utilizziamo i dati e come funziona il nostro business. Abbiamo anche reso le nostre impostazioni sulla privacy più facili da trovare e utilizzare e lavoriamo costantemente per migliorarle. Le persone hanno il possesso e il controllo delle loro informazioni personali su Facebook".
L'Antitrust ha accertato che Facebook, induce ingannevolmente gli utenti consumatori a registrarsi nella piattaforma Facebook, non informandoli adeguatamente e immediatamente, in fase di attivazione dell'account, dell'attività di raccolta, con intento commerciale, dei dati da loro forniti, e, più in generale, delle finalità remunerative che sottendono la fornitura del servizio di social network, enfatizzandone la sola gratuità. "In tal modo, gli utenti consumatori hanno assunto una decisione di natura commerciale che non avrebbero altrimenti preso (registrazione al social network e permanenza nel medesimo)".
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