Secondo l'Ance, l'associazione dei costruttori edili, sono 27 le grandi opere italiane di importo superiore a 100 milioni ferme, in bilico o congelate e valgono un investimento complessivo di 24,6 miliardi. Si va dalla Gronda di Genova al completamento dell'ospedale Morelli di Reggio Calabria. Le infrastrutture ferme sono soprattutto al Nord, 16 opere, contro le 4 al Centro e le sette al Sud. Per l'Ance lo sblocco delle grandi opere potrebbe generare 380mila posti di lavoro, con un impatto sull'economia per 86 miliardi. L'Italia è al terzo posto tra i Paesi beneficiari di fondi Ue per le infrastrutture e la Torino-Lione è la prima opera, con 451 milioni
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