Contrazione congiunturale in Italia si confronta con un +0,2% registrato nello stesso periodo nell'area Euro.
L'economia italiana, dopo una fase di progressiva decelerazione, nel terzo trimestre "ha registrato un arretramento dei livelli di attività" (-0,1% congiunturale il Pil), determinato dalla "marcata contrazione degli investimenti e da una lieve flessione dei consumi". Lo rileva l'Istat nella Nota sull'andamento dell'economia italiana sottolineando che la domanda estera netta ha invece fornito un contributo positivo alla crescita del Pil. I margini di profitto delle imprese manifatturiere mostrano una flessione mentre l'occupazione si è mantenuta sui livelli dei mesi precedenti.
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