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mercoledì 1 aprile 2020

Coronavirus, il partito di Giorgia Meloni chiede all’Ue uno stop al Green deal

Morassut: «Ancora una volta la destra italiana dimostra tutta la sua miopia»

Legambiente: «Non ci siamo proprio, ne abbiamo più che mai bisogno per uscire dalla crisi»


Facendo leva sulla pandemia da coronavirus in corso, il partito guidato da Giorgia Meloni – Fratelli d’Italia – attraverso i suoi parlamentari ha chiesto ufficialmente alla Commissione europea di «rinviare il Green deal fino al termine della crisi» e presentare al contempo una nuova proposta di bilancio europeo per il periodo 2021-2027: in gioco c’è un piano di investimenti da 1000 miliardi di euro in 10 anni che rappresenta al momento la migliore chance per lo sviluppo sostenibile del Vecchio continente.
«Con l’esplodere dell’emergenza sanitaria e della crisi economica a causa del coronavirus, è di tutta evidenza – scrivono gli europarlamentari di Fratelli d’Italia Carlo Fidanza, Raffaele Fitto, Sergio Berlato, Nicola Procaccini e Raffaele Stancanelli – che anche le priorità di bilancio dell’Unione europea vadano ripensate immediatamente. Di fronte al rischio di una completa desertificazione del tessuto produttivo, con ricadute sociali devastanti in tutti gli Stati membri, continuare a perseguire ricette utopistiche in nome di un ambientalismo ideologico sarebbe folle e irresponsabile. Prima di preoccuparci della sostenibilità ambientale delle imprese dobbiamo garantirne la sopravvivenza e la liquidità, senza gravarle di ulteriori vincoli e costi».
Una prospettiva bocciata in toto dagli ambientalisti italiani: «Non ci siamo proprio Giorgia Meloni – commenta su Twitter Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente – Ora più che mai abbiamo bisogno di un Green deal per uscire dalla crisi del coronavirus. Altro che dirottare tutte le risorse». Una posizione ribadita anche dall’ecologista Francesco Ferrante, che alle posizioni della destra sovranista contrappone la necessità di «puntare su green economy e coesione sociale» per uscire dalla crisi in corso.

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