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mercoledì 1 aprile 2020

CORONAVIRUS, IN BELGIO LA VITTIMA PIÙ GIOVANE D’EUROPA: 12 ANNI

Il covid-19, lo stiamo imparando sulla nostra pelle, così come non conosce confini né genere, ultimamente ci ha messo con le spalle al muro non risparmiando neppure i meno giovani e, negli ultimi giorni, neanche i minorenni.
La morte di una 12enne sconvolge oggi il Belgio, la vittima più giovane d’Europa della pandemia coronavirus. La terza, in ordine di età, dopo il decesso del 14enne in Portogallo ed una 16enne francese.
‘Si tratta di un evento molto raro ma che ci sconvolge molto’, ha commentato il virologo Emmanuel Andrè, portavoce interfederale della lotta contro l’epidemia.
Non si conoscono altri dettagli sulla giovanissima vittima né se avesse delle patologie pregresse. Il suo decesso  si va ad aggiungere agli altri 704 in Belgio, per un  totale di 705, 98 solo nelle ultime 24 ore, mentre i casi confermati ammontano a quasi 13mila.
‘Stiamo per arrivare al punto di saturazione nei nostri ospedali’, ha ribadito il su citato virologo, mentre il picco della diffusione è atteso nei prossimi giorni.
Anche il Belgio, com’è successo un po’ ovunque, ha inizialmente sottovalutato la pericolosità della diffusione e ha varato in ritardo le misure anti-contagio.

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